AMERICA/CILE - Gli anziani in necessità protagonisti della “Quaresima di Fraternità” lanciata dalla Caritas

mercoledì, 14 febbraio 2018 chiese locali   anziani  

Santiago (Agenzia Fides) - “Il tuo apporto e la mia esperienza sono importanti” è il titolo della campagna per la Quaresima di Fraternità 2018, promossa dalla Caritas Cile e diretta all'assistenza della terza età più vulnerabile, per cercare di far fronte a quella che il Vescovo emerito di Temuco, Mons. Manuel Camilo Vial, già nel 2012 defini “una catastrofe umanitaria invisibile ma latente”.
Negli ultimi tre anni la Caritas ha realizzato diverse iniziative per sensibilizzare sull’ apporto degli anziani alla società attraverso le loro conoscenze e i loro ricordi.
José Tomás Silva, segretario esecutivo dell'organizzazione, in un comunicato ricevuto dall’Agenzia Fides spiega le aspettative: “Sarà una campagna difficile, perché la Quaresima inizia in febbraio, quando sono quasi tutti in vacanza (in Cile, febbraio è equiparabile all'agosto europeo, ndr), ma sarà anche speciale, perché comincia poco dopo la visita di Papa Francesco, e sarebbe bello raccogliere in favore degli anziani 'l'eredità' che lui ha lasciato nelle persone”.
“Una novità – continua a spiegare Silva - è che quest’anno dimostreremo come si investe il ricavato della colletta, attraverso spot che presentano le quattro linee di azione sulle quali si sta lavorando: rispetto e convivenza, salute integrale, partecipazione e incidenza pubblica, accompagnamento e spiritualità”.
I protagonisti della campagna, visto che la Quaresima comincia il 14 febbraio, mercoledì delle ceneri e giorno di san Valentino, sono Morelia e Luis, sposati da 60 anni che sin da giovani sono stati al servizio della Chiesa per iniziative solidali. Entrambi nel filmato promozionale lanciano un invito a tutti i giovani per “partecipare e lavorare per la Chiesa, per i più poveri, per i più bisognosi e per coloro che hanno problemi”.
Nei due anni precedenti sono stati raccolti circa 2 milioni e mezzo di euro, che hanno permesso il finanziamento di 45 progetti di cui sono stati destinatari oltre 6 mila anziani delle 27 diocesi del Paese. Tra questi l'accompagnamento di anziani incarcerati, il miglioramento delle condizioni di vita di quelli in situazione di abbandono, l’educazione alla cura di sé, ad una alimentazione sana. (SM) (Agencia Fides 14/02/2018)


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