ASIA/TURCHIA - Ordigno contro la chiesa di don Santoro.Vescovo Bizzeti: a Trabzon intimidazioni continue

mercoledì, 7 febbraio 2018 medio oriente   minoranze religiose   estremismo   settarismi  

exploretrabzon.com

Trabzon (Agenzia Fides) – Un rudimentale ordigno incendiario è stato innescato davanti alla canonica della chiesa cattolica di Santa Maria, a Trabzon, la stessa in cui 12 anni fa venne ucciso don Andrea Santoro. L'atto intimidatorio è avvenuto domenica 4 febbraio, proprio alla vigilia del dodicesimo anniversario dell'assassinio del sacerdote romano, e poche ore prima della visita del Presidente turco Recep Tayyip Erdogan in Vaticano, dove il leader turco è stato anche ricevuto da Papa Francesco. “L'ordigno” riferisce all'Agenzia Fides il Vescovo Paolo Bizzeti SJ, Vicario apostolico dell'Anatolia “è stato acceso col fuoco. L'innesco ha danneggiato la porta d'ingresso della canonica, e potenzialmente poteva provocare un incendio. E' una atto grave – aggiunge il Vescovo - ma e solo uno dei tanti episodi di intimidazione e vandalismo che colpiscono ogni settimana la chiesa di Trabzon. Buttano rifiuti nella chiesa, danneggiano le porte. E il povero parroco è sempre lì a dover ripulire la chiesa e riparare i danni”. A giudizio del Vicario apostolico dell'Anatolia, le aggressioni contro la chiesa “non esprimono una ostilità generalizzata da parte della popolazione locale, che è pacifica”, ma possono essere attribuiti a “frange intolleranti, sempre impegnate a provocare danni. La piccola comunità locale è certo intimidita. Le continue aggressioni sono state denunciate alla polizia” riferisce il Vescovo Bizzeti “ma io non sono a conoscenza di iniziative particolari messe in atto per porre rimedio a quella preoccupante situazione”. (GV) (Agenzia Fides 7/2/2018).



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