ASIA/INDIA - Vescovi indiani in assemblea: "Uniti nella missione di misericordia"

giovedì, 1 febbraio 2018 evangelizzazione   missione   società civile   induismo   cristianesimo   chiese locali   vescovi   violenza   pace   misericordia   islam   minoranze religiose   libertà religiosa  

Cbci

New Delhi (Agenzia Fides) – “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dei secoli. Uniti nella diversità, per una missione di misericordia e testimonianza”: è questo il tema prescelto per l'assemblea della Conferenza episcopale indiana (CBCI), che si raduna a Bangalore dal 2 al 9 febbraio.
“Il tema, nella sua prima parte, si basa sul fatto che Gesù Cristo assicura che accompagnerà la sua Chiesa in ogni momento e in ogni circostanza. Questo è ciò che dà forza e coraggio nella nostra missione di servizio e di testimonianza del Vangelo a tutta l'umanità”, commenta in un colloquio con l'Agenzia Fides il Vescovo Theodore Mascarenhas, Segretario Generale della CBCI, organo che riunisce i Vescovi che hanno la responsabilità pastorale di oltre 20 milioni di fedeli indiana.
L'Assemblea generale giunge in un momento in cui la Chiesa cattolica in India sta affrontando “grandi sfide per servire e testimoniare il Vangelo”, rileva. “La Chiesa è grande promotrice dell'unità nella diversità. Ma i gruppi e le organizzazioni che promuovono nazionalismo culturale e religioso stanno diventando più audaci”, spiega.
Linciaggi in massa di persone con il pretesto di “contrabbando o macellazione delle mucche o consumo di carne bovina” hanno creato crescente paura specie tra cristiani e musulmani indiani. Uccisioni di giornalisti dissenzienti, aggressioni di massa sono segnali inquietanti in una società tradizionalmente laica e pacifica: “Le violenze perpetrate in nome di unno pseudo-nazionalismo lasciano i Vescovi preoccupati e sconvolti”, rileva mons. Mascarenhas. Il Segretario nota che “il sostegno delle autorità governative, in particolare l'appoggio del ministro per il turismo, Alphonse Kananatham e di altri membri del Parlamento, hanno contribuito a mantenere la situazione sotto controllo” Mentre i cristiani sono comunque preoccupati per “la polarizzazione velenose diffuse nella società indiana” i Vescovi discuteranno su "come la Chiesa può essere sale, luce e lievito, in modo che tutti gli uomini e le donne di buona volontà, possano unirsi per sostenere i valori costituzionali e promuovere una nazione pacifica e riconciliata”. I Vescovi, conclude, si confronteranno “su come la Chiesa può continuare a testimoniare l'amore di Gesù Cristo e servire la nazione”.
Come appreso da Fides, la riflessione toccherà anche la ricerca di nuove strade di collaborazione con i governi a livello statale e centrale nei progetti di sviluppo e sviluppo della nazione con particolare attenzione ai dalit, i tribali e gli emarginati. L'Assemblea inizia il 2 febbraio 2018 con una solenne Celebrazione eucaristica presieduta dal Nunzio apostolico in India, l'arcivescovo Giambattista Diquattro, mentre il Cardinale Charles Bo, Arcivescovo di Yangon, sarà l'ospite principale. I Vescovi eleggeranno anche il Presidente e due Vice Presidenti per un mandato di due anni. (PN) (Agenzia Fides 1/2/2018)


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