AFRICA/SANTO TOME’ Y PRINCIPE - Un’epidemia di colera potrebbe colpire l’80 per cento della popolazione dell’isola di Santo Tomé

mercoledì, 11 maggio 2005

Roma (Agenzia Fides) - A causa di un’epidemia di colera registrata nell’isola di Santo Tomé y Príncipe l’80 per cento della popolazione di questa isola dell’oceano Atlantico rischia di essere contagiata.
Sono passate tre settimane dall’identificazione del virus e, finora, almeno 131 persone sono state colpite e tre di queste sono morte.
La maggior parte dei 140.000 di abitanti dell’isola vivono in un raggio di 10 chilometri dal luogo in cui si è verificata l’epidemia, e i medici temono una violenta diffusione di questa malattia mortale. L’UNICEF ha inviato medicine, sali idratanti e attrezzature per la cura urgente dei malati.
Ciò che è più necessario in queste zone sono l’acqua potabile e i bagni per le comunità colpite, per prevenire la morte dei bambini che sono i più vulnerabili. Inoltre, è urgente la realizzazione di una campagna di informazione per prevenire la diffusione di questa malattia che si contagia attraverso l’acqua o gli alimenti inquinati, causando diarrea e disidratazione.
Il numero dei morti di colera può raggiungere il 50 per cento se la popolazione non è sufficientemente preparata per affrontare questa malattia o se i malati vengono curati in ritardo.
(AP) (11/5/2005 Agenzia Fides; Righe:19; Parole:206)


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