EUROPA/ITALIA - Emergenza casa: le proposte della Comunità di Sant’Egidio per le famiglie più fragili

mercoledì, 11 maggio 2005

Roma (Agenzia Fides) - La comunità di Sant’Egidio ha presentato oggi a Roma, durante una conferenza stampa, alcune proposte per risolvere la grave situazione alloggiativa della città. Il 31 marzo scorso, infatti, è scaduta la proroga degli sfratti e sono tantissime le famiglie che rischiano di rimanere senza un alloggio. La situazione si trascina pesantemente da anni ormai e diverse sono le cause: si va dalla contrazione dell’offerta di alloggi in locazione a cui ha corrisposto la caduta dell’offerta di edilizia economica e popolare, fino alla progressiva crescita dei prezzi del mercato immobiliare residenziale che ha coinciso con il notevole aumento degli affitti. A questo si aggiunga che Roma è la città italiana maggiormente interessata dal processo di cartolarizzazione del patrimonio immobiliare abitativo. A fronte di tutto ciò il numero degli sfratti è aumentato.
Questa emergenza, che coinvolge tante famiglie, interessa in particolare modo anche gli anziani. Il 20% degli sfratti esecutivi a Roma colpisce famiglie con capofamiglia ultrasessantacinquenne. Mentre gli Enti locali si muovono per arginare e contenere l’emergenza, la Comunità di sant’Egidio intende contribuire alla risoluzione di questi problemi con alcune proposte utili a rispondere specificatamente all’emergenza alloggiativa che colpisce le famiglie più fragili (circa 5000) composte da ultrasessantacinquenni, con grave disagio economico sociale e abitativo (redditi inferiori ai 20.000 euro l’anno). (P.L.R.) (Agenzia Fides 11/05/2005 - Righe 15; Parole 209)


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