ASIA/PAKISTAN - Un nuovo anno nel segno del dialogo

venerdì, 5 gennaio 2018 libertà religiosa   minoranze religiose   islam   dialogo   ecumenismo   diritti umani   preghiera   società civile   chiese locali   terrorismo  

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Lahore (Agenzia Fides) - Leader religiosi cristiani, musulmani, indù, sikh che sorridono, si abbracciano, pregano insieme per la pace, auspicano una convivenza armoniosa nella società, si impegnano contro ogni forma di violenza e terrorisamo: è il clima disteso che ha contrassegnato diversi incontri organizzati nei giorni scorsi dalla Commissione nazionale per il Dialogo interreligioso e l'ecumenisno nella Conferenza episcopale cattolica del Pakistan, presieduta dall'Arcivescovo di Lahore, Francis Shaw.
Come comunica a Fides il Segretario esecutivo della Commissione, il cappuccino p. Francis Nadeem "è statao straordinario vedere i leader di diverse religioni celebrare il Natale insieme, in un incontro ospitato da uomo d'affari musulmano, Anwar-ullha-khan, nella sua abitazione a Lahore".
I diversi leder musulmani presenti hanno reso omaggio ai cristiani porgendo gli auguri di un santo Natale, apprezzati come "gesto di fratellanza e generosità", che "intende dare a tutti i fedeli un esempio di relazioni amicali e fraterne tra credenti di diverse religioni, impegnati insieme per la pace e per il bene comune del Pakistan", rimarca a Fides p. Nadeem.
Come appreso da Fides, un altro incontro di carattere ecumenico, organizzato dalla stessa Commissione nazionale per Dialogo interreligioso ed ecumenismo, in partnership con l'Ecumenical Solidarity Committee di Lahore si è tenuto nella Chiesa di San Giovanni a Lahore, e vi hanno preso parte leader delle diverse confessioni cristiane esistenti in Pakistan, alla presenza di numerosi laici cristiani e del sindaco di Lahore, Mubashar Javed.
Proclamando la nascita di Cristo attraverso inni natalizi, l'assemblea "ha voluto rinnovare la gioia del Natale", spiega Nadeem. L'Arcivescovo Sebastian Francis Shaw ha ricordato che "Gesù Cristo è la luce della Parola e noi abbiamo il compito di portare questa luce nel nostro cuore e nelle nostre case".
I presenti hanno ribadito che i cristiani in Pakistan si sentono parte integrante della nazione, a cui hanno sempre contributo con onestà e dedizione, e hanno espresso la volontà di continuare a impegnarsi a costruire una società che ripudia ogni forma di violenza e persegue strade di dialogo, pace, giustiza e convivenza. (PA) (Agenzia Fides 5/1/2018)

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