AFRICA/LIBERIA - “Spero che il Presidente Weah ispiri i giovani a impegnarsi per cambiare la situazione”

venerdì, 29 dicembre 2017 elezioni  

Monrovia (Agenzia Fides) - “I giovani hanno voluto un cambiamento e per questo hanno votato Weah, ma le speranza per un miglioramento a breve termine sono scarse perché l’economia nazionale è a pezzi” dice all’Agenzia Fides suor Barbara Brillant, una religiosa di nazionalità americana delle Francescane Missionarie di Maria, che da diversi anni vive a Monrovia, capitale della Liberia, dove ieri, 28 dicembre, l’ex stella del calcio, George Weah, è stato proclamato vincitore del ballottaggio presidenziale tenutosi il 26 dicembre.
Weah ha battuto col 61,5% dei voti l’altro contendente, il Vice Presidente uscente Joseph Boakai, che ha ottenuto il 38,5%. Il primo turno delle elezioni presidenziali si era tenuto il 10 ottobre (vedi Fides 10/10/2017).
La Liberia deve ancora riprendersi dalla sanguinosa guerra civile scoppiata nel 1989 e conclusa nel 2003 che ha fatto oltre 250.000 morti, e dalla recente epidemia di Ebola.
“Purtroppo non penso che la situazione economica migliorerà in poco tempo” dice suor Barbara. “I giovani comunque hanno posto le loro speranza su Weah. Penso che ci saranno tempi difficili, con difficoltà sul piano economico, ma la pace reggerà” aggiunge. In effetti, le elezioni del 2017 hanno segnato un passaggio pacifico di poteri tra la Presidente uscente, Ellen Johnson Sirleaf, e George Weah, che si insedierà nella sua carica il 22 gennaio. Nelle precedenti elezioni del 2005 il nuovo Presidente era stato battuto dalla Sirleaf. Weah in questi anni è riuscito ad ampliare il suo consenso personale e quello del suo partito, la Coalizione per il Cambiamento Democratico (CDC).
“Vista la sua forte popolarità a livello globale, Weah sarà soprattutto un “Presidente ambasciatore” in grado di rappresentare la Liberia nel mondo” ritiene suor Barbara. “Quella che sarà importante sarà soprattutto la squadra di suoi collaboratori chiamati a prendere delle decisioni per imprimere una vera svolta all’economia liberiana”. “Spero che con il suo ascendete sui giovani il nuovo Presidente motivi e ispiri la gioventù a impegnarsi per cambiare la situazione” conclude la religiosa. (L.M.) (Agenzia Fides 29/12/2017)


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