AMERICA/PERU’ - Impeachment per il presidente Kuczynski, la Chiesa: “Pensare al bene comune e alla democrazia”

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Impeachment per il presidente Kuczynski, i Vescovi: “Pensare al bene comune e alla democrazia”

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Congresso Peruviano

Lima (Agenzia Fides) – “In questa ora cruciale che vive la nostra patria, in cui sono in gioco la permanenza dell’ordine democratico e dello Stato di Diritto, ci preoccupano l’indebolimento delle istituzioni e dei poteri dello Stato e la corruzione” si legge nella dichiarazione dei Vescovi peruviani pervenuta a Fides. Il testo riguarda “lo scenario complesso e doloroso” delineatosi da venerdì scorso,15 dicembre, quando il Congresso ha avviato la procedura di impeachment per il Presidente Kuczynski, indagato per corruzione, per aver ricevuto tangenti dall’impresa multinazionale brasiliana Odebrecht.
La mozione di impeachment è stata votata dalla maggior parte dei parlamentari, guidati da Keiko Fujimori (figlia dell’ex dittatore), che accusa Kuczynski di essere moralmente inadatto a governare il paese. Le ultime dichiarazioni dell'impresa edile Odebrecht hanno confermato il coinvolgimento del presidente. L’accordo ricorrente prevede finanziamenti delle campagne elettorali dei candidati presidenti in cambio di favori sui futuri appalti per grandi opere edili. La Odebrecht avrebbe confermato, nel caso del presidente peruviano, di aver versato circa 4,8 milioni di dollari fra il 2004 e il 2008 (anni in cui il presidente è stato anche ministro dell'Economia sotto il governo di Toledo) a due imprese di consulenza legate al presidente, che concorrevano per importanti progetti di infrastrutture.
Nel loro comunicato i Vescovi ricordano che “la Chiesa difende il valore delle istituzioni e la divisione dei poteri dello Stato. Questa suddivisione è il principio dello Stato di diritto”. Quindi segnalano la radice della crisi che vive il Paese: “Tra le deformazioni del sistema democratico, la corruzione politica è una delle più gravi, perché tradisce allo stesso tempo i principi della moralità e le regole della giustizia sociale… La corruzione distorce il ruolo delle istituzioni rappresentative. Ricordiamo alle autorità peruviane il loro dovere di salvaguardare le istituzioni democratiche, rispettando il quadro costituzionale, giuridico e procedurale che ci garantisce tutti. È necessario bloccare ogni indizio di abuso di potere e rispettare l’autonomia e l’equilibrio dei poteri dello Stato”.
I Vescovi concludono con un appello alla responsabilità: “Invitiamo tutta la classe politica del Paese, e soprattutto il Congresso della Repubblica, a riscoprire la via del dialogo e della prudenza, nella verità e nella giustizia, come insegna Papa Francesco: non un dialogo tra sordi, ma un incontro basato sull’ascolto, che accolga suggerimenti e condivida preoccupazioni, uno scambio reciproco basato sulla fiducia. Quando si tratta del bene del Perù, non dovrebbero governare interessi particolari ma il bene comune della Patria!”.
(CE) (Agenzia Fides, 20/12/2017)


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