ASIA/SRI LANKA - Mons. Vianney Fernando, Presidente dei Vescovi dello Sri Lanka, ricevuti dal Papa: “Benedetto XVI è persona umile, che sa ascoltare, un uomo santo”

lunedì, 9 maggio 2005

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “E’ stato un incontro molto toccante, per nulla formale. D Papa Benedetto XVi c ha colpito la grande disponibilità e semplicità”: lo ha dichiarato all’Agenzia Fides Mons. Vianney Fernando, Arcivescovo di Kandy e Presidente della Conferenza Episcopale dello Sri Lanka, dopo l’incontro che i Vescovi dell’isola del subcontinente indiano hanno avuto con papa Benedetto XVI. I Vescovi srilankesi sono stati in questi giorni in Vaticano in occasione della visita ad limina apostolorum. “E’ stato un grande onore e un privilegio per noi esseri i primi Vescovi ricevuti in visita ad limina dal Nuovo Papa”, ha detto l’Arcivescovo. “Siamo convinti che, per evangelizzare l’Asia - opera che rimane uno dei compiti chiave della Chiesa nel terzo millennio - occorra santità. Questo è il linguaggio che le popolazioni asiatiche riconoscono e apprezzano. E Papa Ratzinger è un uomo santo. Siamo certi che durante il suo Pontificato nel continente asiatico crescerà la diffusione della Buona novella”.
Nel suo discorso ai Vescovi, il Papa ha ricordato l’emergenza del post-tsunami. “Con 40mila morti e un milione di sfollati - ha ricordato Mons. Fernando A Fides - molte famiglie hanno perso parenti, casa e lavoro: è una tragedia tremenda. Il mondo ha risposto con prontezza e anche la Chiesa universale sta facendo la sua parte. Grazie agli aiuti di Cor Unum e della Caritas Internationalis, come Chiesa cattolica siamo impegnati in progetti di ricostruzione, per oltre 4 milioni di dollari. Ma soprattutto, in accordo con il governo, ci sono state assegnate due priorità: la cura dei bambini e il lavoro per sanare i traumi psicologici, molto importante per restituire fiducia e speranza nel futuro alle popolazioni colpite.
(PA) (Agenzia Fides 9/5/2005 righe 21 parole 221)


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