AMERICA/NICARAGUA - L’Ausiliare di Managua: “E’ urgente una risposta credibile al massacro di Rio Grande”

Managua (Agenzia Fides) – "In questo momento è necessaria una risposta credibile per il rispetto della dignità dei defunti e le lacrime della madre (Elea Valle)": lo ha detto il Vescovo ausiliare di Managua, Mons. Silvio José Báez, riferendosi al massacro commesso dall’Esercito il 12 novembre a La Cruz de Río Grande (vedi Fides 23/11/2017), dove morirono sei persone di cui due minorenni. Il Vescovo ha reso le dichiarazioni dopo la Messa celebrata nella Cattedrale metropolitana dell'Immacolata Concezione, a Managua, la sera di sabato 16 dicembre.
Il Presule ha ribadito che “una spiegazione credibile farebbe bene alla società, farebbe bene all'esercito e alla polizia, perché recupererebbero la loro credibilità e conserverebbero la loro dignità. Inoltre farebbe bene anche alla società, perchè sia in grado di costruire relazioni pacifiche e serene".
Sulla situazione dei diritti umani nel paese, Mons. Baez ha affermato che "c'è una lunga strada da percorrere in difesa del popolo", e ha ricordato che i Vescovi del Nicaragua e gran parte della società che si sono espressi sul fatto, hanno chiesto una risposta credibile da parte delle autorità, specialmente nel caso dei minori uccisi.
Sempre sabato 16 dicembre, la presidente del Centro per i diritti umani del Nicaragua (Cenidh), Vilma Núñez, ha sottolineato che la pressione dei diversi settori e la persistenza con cui i media indipendenti hanno continuato a seguire il tema, hanno costretto la polizia nazionale a offrire una versione ufficiale. Tuttavia invece di spiegare come si sono svolti veramente gli eventi, la polizia ha etichettato i due minori come delinquenti e non ha chiarito la procedura dell'esumazione dei corpi, che secondo la versione ufficiale, sono stati sepolti in una fossa comune.
(CE) (Agenzia Fides, 18/12/2017)

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