Karachi (Agenzia Fides) - Una folla commossa di preti, religiosi e fedeli, centinaia di ex studenti, molti dei quali indù e musulmani, hanno partecipato alla messa funebre tenutasi ieri, 6 dicembre, nella Cattedrale di San Patrizio a Karachi, per accompagnare e rendere l'ultimo saluto a p. John Baptist Todd OFM, noto sacerdote pakistano ed educatore francescano di Karachi. P. Todd è morto all'Ospedale della Sacra Famiglia il 4 dicembre, all'età di 96 anni, dopo settanta anni di sacerdozio. L'Arcivescovo Joseph Coutts, che guida la comunità di Karachi, ha presieduto la messa funebre, concelebrata da mons. Samson Shukardin OFM, Vescovo di Hyderabad, anch'egli frate minore. Quest'ultimo così ha ricordato il confratello: “Era un uomo di saldi principi, severo con i suoi studenti ma anche molto affettuoso verso ciascuno di loro. Sarà ricordato come uomo di preghiera, per la sua vita disciplinata per il servizio reso all'istruzione in Pakistan” ha aggiunto.
P. Todd, che è stato il primo frate minore pakistano, ha servito la nazione per sessanta anni come pedagogo e insegnante. Tra i suoi studenti figurano l'ex presidente e capo dell'esercito pakistano Pervez Musharraf, e Jam Sadiq, ex presidente della provincia del Sindh. Entrambi hanno espresso grande apprezzamento per l'opera di p. Todd. Ancora oggi numerosi suoi ex studenti prestano servizio in posti chiave della società, della politica e delle forze armate.
P. Todd è nato il 30 novembre 1921 a Karachi e, dopo gli studi universitari, si è unito all'Ordine dei Frati Minori. Dopo la sua ordinazione sacerdotale, nel 1948, ha prestato servizio nella Scuola superiore St Patrick a Karachi, poi come vice preside e preside della Scuola superiore San Bonaventura a Hyderabad, fino al 1978. Dopo un tempo di servizio a Quetta (dove fu vittima di un tentato omicidio) è rientrato nell'Arcidiocesi di Karachi, nuovamente nella scuola superiore St Patrick, dove è stato Direttore dell'istituto tecnico.
Il frate minore Pascal Robert, ex allievo, così lo ricorda a Fides: “Per tutta la vita ci ha insegnato il radicamento e il forte legame con Dio, il vero e unico Maestro delle nostre vite. Il Rosario e la preghiera quotidiana sono sempre stati la fonte della sua forza per adempiere alle sue responsabilità con dedizione e zelo missionario”. (AG-PA) (Agenzia Fides 7/12/2017)