ASIA/BANGLADESH - La polizia: nessun sequestro, p. Rozario è "mentalmente instabile"

sabato, 2 dicembre 2017 sequestro   politica   forze armate   sacerdoti   chiese locali   jihadisti  

P. Rozario mentre benedice i fedeli

Natore (Agenzia Fides) - E' giallo sul prete cattolico rapito e rilasciato in Bangladesh. Come appreso dall'Agenzia Fides, p. William Walter Rozario è accusato dalla polizia di aver in qualche modo inscenato il rapimento e di essersi allontanato da solo dalla sua diocesi, in quanto "mentalmente instabile". La paradossale versione delle forze dell'ordine, che ancora tengono sotto custodia p. Rozario, è stata presentata in una conferenza stampa tenutasi quest'oggi a Natore dove il prete è stato presente senza la possibilità di proferire parola e dare la sua versione dei fatti. Il tutto sarà chiarito lunedì, quando p. Rozario esprimerà la sua testimonianza in tribunale, davanti a un giudice del distretto.
Subroto Purification, parroco della chiesa dove p. William era vice-parroco a Bonpara, nella diocesi di Rajshahi, è visibilmente sorpreso e urtato dalla “conferenza farsesca tenuta dalla polizia”: “Siamo letteralmente esterrefatti. Quanto sostiene la polizia – osserva all'Agenzia Fides – non sta in piedi. Perchè William avrebbe dovuto fare questo? Stavamo organizzando il pellegrinaggio dei fedeli a Dacca, e anche lui non vedeva l'ora di incontrare il Papa. La messa in scena è una ipotesi infondata, quanto la malattia mentale. Non sappiamo su cosa sia basata e speriamo tutto possa chiarirsi in tribunale”.
Un'altra fonte locale di Fides nota che “purtroppo in Bangladesh in tal modo si vogliono coprire le responsabilità dello stato, che non riesce a garantire sicurezza ai cittadini” e rileva che “episodi come questo possono anch'essere sintomo della diffusa corruzione negli apparati dello stato”.
Come appreso dall'Agenzia Fides, il vescovo della diocesi di Rajshahi, Gervas Rozario, si trova a Dacca, dove si era recato per l'arrivo di Papa Francesco e nei prossimi giorni farà ritorno in diocesi. La Chiesa del Bangladesh è pronta e sostenere in toto p. William. “Aspettiamo di ascoltare la sua versione e capire cosa dirà. Ma siamo del tutto convinti che sia stato rapito, in un vicenda dai contorni nebulosi, che resta ancora tutta da capire”, conclude la fonte di Fides.
William Walter Rozario era scomparso lunedì scorso a Bonpara, nel distretto di Natore, nel nord-ovest del Bangladesh, ed è stato ritrovato dalla polizia a Syleth, città metropolitana nel Nordest del paese, al confine con l’India, a circa 400 km di distanza dalla sua residenza, nella diocesi di Rajshahi. Era responsabile della scuola Saint Lewis e, nell’ultimo periodo, era impegnato a organizzare il viaggio di circa trecento fedeli a Dacca, in occasione della visita di Papa Bergoglio.
Secondo le ipotesi che circolano tra i cattolici bangladesi, il rapimento potrebbe essere opera di gruppi estremisti islamici, che cercano visibilità o intendono spaventare i cristiani; potrebbe essere legato al lavoro di p. William, preside di una scuola cattolica; oppure potrebbe essere riconducibile alla criminalità comune, per puro scopo di estorsione.
Il Bangladesh è un paese maggioranza islamica, dove i cattolici sono circa 400mila, lo 0,2% su una popolazione di circa 170 milioni di abitanti. (PA) (Agenzia Fides 2/12/2017)


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