ASIA/MYANMAR - Fedeli da tutto il paese a Yangon per la visita del Papa, che porterà “speranza e riconciliazione”

venerdì, 24 novembre 2017 papa francesco   visita pastorale   buddismo   violenza   pace   riconciliazione   giovani  

Mariano Naing /Facebook

Un manifesto che annuncia la visita del Papa in Myanmar

Yangon (Agenzia Fides) – “Ci saranno fedeli da tutto il paese a Yangon. L’atmosfera è molto buona, c’è grande entusiasmo per l’arrivo di Papa Francesco: per la prima volta un Papa sarà in Birmania. Solo dallo stato di Kachin (nel Nord del Myanmar) verranno oltre 5.000 cattolici, e molti altri da tutti gli altri stati birmani. Vi saranno anche persone che vivono nei campi profughi. C’è grande fermento. Speriamo solo non venga la pioggia a complicare l’organizzazione e la sistemazione della gente che parteciperà alla messa del Papa”: lo dice all’Agenzia Fides Joseph Kung Za Hmung, laico cattolico, fondatore della Ong birmana “Community Agency for Rural Development” e del servizio cattolico di mass-media e web “Gloria Tv”, descrivendo l’atmosfera che si respira nell’ex capitale, alla vigilia dell’arrivo di Papa Francesco.
Il Santo Padre arriverà a Yangon il 27 novembre e volerà a Nay Pyi Taw, capitale amministrativa del Myanmar, dove il giorno dopo incontrerà le autorità politiche e la società civile. Poi tornerà a Yangon per gli incontri pastorali e anche per quello con i leader buddisti.
Joseph Kung Za Hmung rileva che “la gente aspetta Francesco con grande gioia e benevolenza. Fedeli di tutte le religioni lo apprezzano e lo rispettano, soprattutto i buddisti. Non abbiamo visto, finora, alcun segnale negativo da parte di quei gruppi estremisti che potrebbero indire manifestazioni ostili a Francesco. Abbiamo registrato però delle parole ostili sui social media, dove alcuni accusano il Papa di aver preso le parti dei musulmani rohingya. Questo è ancora un tasto dolente e una questione piuttosto scottante nell’opinione pubblica”
In ogni caso, conclude Kung, “i giovani da tutto il Myanmar si stano riversando a Yangon per la messa del 29 novembre e per quella loro dedicata, del 30 novembre: sarà un tripudio. Credo ci saranno anche fedeli buddisti che vogliono partecipare e condividere questo evento. Il Papa lascerà una traccia di riconciliazione e di speranza all’intera nazione”. (PA) (Agenzia Fides 24/11/2017)


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