ASIA/INDONESIA - A Giacarta il 2018 è “Anno dell'Unità”, per “praticare la Pancasila”

martedì, 14 novembre 2017 pancasila   dialogo   unità   politica   preghiera   cooperazione   dignità umana   evangelizzazione   minoranze religiose   libertà religiosa   cittadinanza  

Il logo dell'Anno dell'Unità

Giacarta (Agenzia Fides) – Il 2018 sarà per i fedeli dell’Arcidiocesi di Giacarta “l’Anno dell’Unità”: come appreso dall’Agenzia Fides, lo ha deciso e annunciato l’Arcivescovo Ignazio Suharyo, illustrando il piano pastorale per il triennio che arriva fino al 2020. “La Chiesa di Giacarta – scrive l’Arcivescovo in un messaggio diffuso a tutte le comunità cattoliche – desidera essere portatrice della gioia del Vangelo, per l’edificazione del Regno di Dio, realizzando i principi della Pancasila (la Carta alla base della convivenza nazionale, ndr), praticando il rispetto della dignità umana e la salvaguardia del Creato”. L’azione pastorale della Chiesa “viene spinta dall'impulso dello Spirito Santo e si basa sulla spiritualità dell'incarnazione di Gesù Cristo”, rileva il messaggio, e con questo spirito, intende operare “per rendere i fedeli più forti nella fede, impegnandosi a livello sociale con un atteggiamento di compassione inclusiva, prendendosi cura del prossimo dell'ambiente”.
L'Arcidiocesi ha pubblicato un logo per l’Anno dell'Unità, e uno slogan che lo illustra: “Pratichiamo la Pancasila: nella diversità, noi siamo Indonesia”, con esplicito riferimento al contributo offerto dai cattolici alla nazione. L’accento è messo sull'unità della nazione indonesiana e sul legame che tiene unite genti di diversa cultura, religione e lingua. Nel simbolo si scorgono due forme che si incrociano: la figura della Vergine Maria abbraccia la Garuda, uccello simbolo dell’Indonesia. L'uovo rotto da cui il volatile esce rappresenta “la risurrezione di una nazione indonesiana unita e pronta a sconfiggere le divisioni”, mentre la Vergine ricorda “l'accompagnamento e la preghiera della Chiesa per l’unità della Repubblica d'Indonesia”. In alto c’è una croce che simboleggia “ la presenza di Dio che dona grazie e benedizioni al nostro popolo”. Nel logo vi sono il rosso e il bianco, i colori della bandiera indonesiana, usati per rappresentare “la vastità della patria, la sua ricchezza culturale”. Nel disegno di scorgono, inoltre, due mani di colore diverso che si intrecciano, proprio per esprimere il motto nazionale “unità nella diversità” e la volontà di “cooperare per costruire questo paese con amore, e fede in un solo Dio”, con “lo spirito e il coraggio di unirsi nella difesa della Pancasila e della Costituzione”.
L’iniziativa della diocesi di Giacarta incontra pienamente le linee-guida appena diffuse dalla Conferenza episcopale che, nella sua recente assemblea plenaria, aveva sottolineato che i cristiani in Indonesia sono chiamati a essere “una minoranza creativa, capace di promuovere la Pancasila e vivere pienamente come buoni cattolici e buoni cittadini”, mentre nel paese si registrano fermenti di gruppi radicali islamici che prendono sempre maggiore spazio nella società. (PP-PA) (Agenzia Fides 14/11/2017)


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