La zanzara: un killer in libera uscita. Ogni anno oltre un milione di persone sono uccise, e oltre 40 milioni vengono colpite, dalle malattie trasmesse da questo insetto

sabato, 7 maggio 2005

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Sono miliardi i fastidiosissimi insetti che tormentano le giornate di altrettanti miliardi di esseri umani, come difendersi da questo pericoloso esercito che con la loro unica arma creano veri e propri danni al fisico e alla salute dell’uomo uccidendone ogni anno oltre un milione di persone.
Fare un vero e proprio censimento di questi insetti e delle malattie di cui sono vettori è davvero impresa ardua. Con il termine zanzara si identificano circa 2000 specie di insetti. Sono diffuse dai tropici al Circolo polare artico, ma i portatori di malattie mortali abbondano soprattutto nei paesi con climi caldi.
Tra le specie più comuni, le zanzare del genere Anopheles sono responsabili della trasmissione della malaria che colpisce 300-500 milioni di persone all’anno. La cosiddetta zanzara-tigre asiatica (Aedes albopticus) è una specie difficile da tenere sotto controllo, con il suo morso provoca l’encefalite e la dengue, febbre emorragica che causa 50 milioni di infezioni all’anno.
La vita media di una zanzara si aggira intorno ai due mesi. Sono solo le femmine che pungono, i maschi, del tutto innocui, si nutrono semplicemente di nettare e acqua. La diffusione delle infezioni è abbastanza semplice visto che la femmina depone le uova in acque correnti, laghetti, acquitrini, paludi, estuari o pozze di acqua piovana. Soltanto alcune specie del genere Aedes depongono le loro uova sul terreno, in piccole depressioni destinate ad essere allagate dalla pioggia. In gran parte le uova vengono mangiate e distrutte da piccoli pesci; quelle che sopravvivono all’attacco dei predatori producono larve che si nutrono di plancton e di altro materiale organico. Queste si trasformano rapidamente nella forma adulta, mediante una metamorfosi completa.
Pungono perché devono portare a maturazione le uova e con il sangue ottengono sostanze nutritive per le loro uova. La tigre provoca punture molto dolorose inoculando una sostanza coagulante, molto irritante e responsabile del gonfiore.
Anche nella scelta dell’habitat le diverse specie hanno un comportamento completamente diverso. La zanzara comune preferisce deporre le uova in raccolte d’acqua di una certa estensione (abbastanza grande come laghi, lagune ecc.) mentre la zanzara tigre originariamente si è adattata a deporre nelle piccole pozze d’acqua, negli incavi degli alberi. Colonizza micro ambienti che possono essere sottovasi, tombini, piccole cisterne abbandonate sul balcone. La zanzara comune punge di notte mentre quella tigre punge di giorno ed è molto più insistente.
L’arrivo della zanzara tigre laddove ancora non era presente è stato attribuito all’importazione accidentale delle uova dal commercio di copertoni usati, visto che resistono al disseccamento. La specie è distribuita attualmente al livello intertropicale.
Tuttavia le zanzare fanno parte della catena alimentare, sono cibo per pesci, allo stadio larvale, e cibo per uccelli da adulti e, per questo, hanno anche importanza per l’ecosistema ambientale. (AP) (7/5/2005 Agenzia Fides)


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