AMERICA/PARAGUAY - I Vescovi: dopo i momenti critici, le elezioni consentono di fare scelte sul presente e sul futuro

venerdì, 3 novembre 2017 chiese locali   elezioni   situazione sociale   laici  

CEP

Asuncion (Agenzia Fides) – I Vescovi della Conferenza Episcopale del Paraguay (CEP) saranno in visita Ad limina apostolorum in Vaticano, dal 5 al 12 novembre, “portando con sè il rapporto del ministero episcopale di ognuno e della stessa Conferenza dei Vescovi, insieme alle preoccupazioni, ai bisogni, alle richieste e ai desideri dei nostri fedeli e della nostra realtà, per affidarli con fede alla Sede apostolica, condividerli con la Chiesa universale e rinnovare la comunione ecclesiale nella speranza e nella carità".
Così inizia il documento della Conferenza Episcopale del Paraguay a conclusione della 216.ma Assemblea Plenaria celebrata ad ottobre, che spiega come la visita Ad limina sia “un momento importante dell'esercizio pastorale, in cui il Santo Padre riceve i Pastori della nostra Chiesa del Paraguay per discutere le questioni riguardanti la nostra missione ecclesiale”.
Sono molti i temi importanti presi in considerazione nell’ampio documento pervenuto a Fides: la famiglia, la vita, l'istruzione pubblica, la teoria o ideologia del genere, le esigenze del rispetto e della convivenza nella democrazia. Anche la prospettiva delle elezioni generali del paese, fissate per il 22 aprile 2018, rientra nella riflessione proposta dalla CEP.
“La nostra coesistenza fraterna in Paraguay ha attraversato prove difficili – sottolinea il testo -, anche se abbiamo lasciato alle spalle alcuni momenti critici, dobbiamo ricordare che ci sono ancora sfide e situazioni sociali che richiedono attenzione per potersi sviluppare a beneficio di tutti. L'inizio del periodo elettorale è per tutti i cittadini l'opportunità di fare scelte sul presente e sul futuro, discernendo le implicazioni morali e religiose delle proposte e dei programmi politici dei candidati”.
“Le autorità che scegliamo – proseguono i Vescovi - devono fare del loro meglio per costruire la fiducia, rafforzare l'unità, assicurare il dialogo e lavorare insieme in armonia, includendo tutti. Il voto è l'inizio di una sequenza importante della vita democratica del paese…Come Pastori desideriamo invitare ogni cittadino ad esercitare il suo voto in modo responsabile.”
La Conferenza Episcopale quindi esorta: “La nostra Chiesa è invitata ad abbracciare con speranza le sfide della conversione pastorale e a rimanere protagonista di un mondo più umano, di una società più fraterna, di un modo di vivere più aperto alla trascendenza e al senso della creazione. Come Pastori vogliamo vedere crescere i fedeli laici, vivendo il loro impegno sociale e politico, indispensabile per il rinnovamento della nostra patria.” Il documento si conclude con l’invito ad una coesistenza basata sul rispetto e senza paure, guardando sempre “oltre le innegabili differenze, cosa che fa bene a tutti”.
Il Paraguay ha vissuto un periodo molto burrascoso nell'ambito politico. Malgrado morti e feriti dopo i violenti scontri davanti alla sede del Congresso nella capitale, alla fine di marzo (vedi Fides 1/04/2017) per una proposta anticostituzionale di rielezione del Presidente senza la consultazione popolare, il paese è riuscito a riprendere la strada del dialogo, anche con l'aiuto della Chiesa (vedi Fides 4/04/2017).
(CE) (Agenzia Fides 03/11/2017)


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