AFRICA/KENYA - “No alle polemiche politiche sui vaccini antitetanici. Sono sicuri perché controllati” afferma Mons. Kariuki Njiru

mercoledì, 4 ottobre 2017 elezioni   vescovi   vita umana  

Nairobi (Agenzia Fides)- “I vaccini antitetanici sono controllati e sono sicuri” ha affermato Sua Ecc. Mons. Paul Kariuki Njiru, Vescovo di Embu e Presidente della Commissione Episcopale per la Pastorale della Salute del Kenya, parlando all’apertura della Conferenza annuale cattolica sulla salute.
“La Chiesa cattolica e altri organismi religiosi stanno lavorando con il Ministero della Sanità e con un comitato di esperti” ha sottolineato Mons. Kariuki Njiru. “Gli esperti ci assicurano che il vaccino che viene somministrato alla popolazione è pulito” ha detto il Vescovo. Negli anni scorsi la Conferenza Episcopale del Kenya aveva lanciato una campagna per accertare che il vaccino antitetanico somministrato a donne in età fertile nell’ambito di una campagna promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’UNICEF, non contenesse la subunità Beta HCG che lo avrebbe trasformato in uno strumento surrettizio di controllo delle nascite (vedi Fides 19/11/2014).
Le autorità di Nairobi e i Vescovi hanno poi raggiunto un accordo per controllare la composizione dei vaccini somministrati alla popolazione femminile del Kenya, in modo da togliere ogni dubbio sulla presenza di fattori in grado di favorire la sterilità.
La polemica sui vaccini è stata però rinfocolata da Raila Odinga, leader e candidato della NASA (National Super Alliance), che è lo sfidante del Presidente uscente Uhuru Kenyatta nelle elezioni presidenziali che si terranno il 26 ottobre. L’8 agosto Kenyatta aveva vinto le elezioni presidenziali, poi annullate dalla Corte Suprema (vedi Fides 1/9/2017). Odinga ha accusato il governo di aver deliberatamente sterilizzato “migliaia di donne” in età compresa tra i 14 e i 49 anni, citando inchieste condotte da “quattro istituti credibili” secondo le quali il vaccino conterrebbe il Beta HCG.
“La campagna elettorale ha assunto toni molto accesi e rinfocolare le polemiche sui vaccini significa introdurre un ulteriore elemento di ansia e di allarme per la popolazione” dicono fonti locali dell’Agenzia Fides. “I Vescovi, che non si schierano per nessuna delle due parti, hanno però voluto fare chiarezza su questo punto che li aveva visti protagonisti negli anni scorsi”.
La tensione in Kenya rimane alta. Gli studenti dell’Università di Nairobi hanno bloccato l’ateneo per chiedere la liberazione di Babu Owino, ex presidente dell’associazione degli studenti dell’Università di Nairobi, e candidato del partito di Odinga, che è stato arrestato con l’accusa di aver insultato il Presidente Kenyatta durante una manifestazione pubblica. Le principali confessioni religiose del Kenya hanno chiesto a tutte le parti di assicurare ai keniani le condizioni per un voto pacifico e credibile (vedi Fides 13/9/2017). Un appello alla pace e alla concordia nazionale era stato rivolto qualche giorno prima dai Vescovi (vedi Fides 7/9/2017). (L.M.) (Agenzia Fides 4/10/2017)


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