ASIA/INDIA - Salvare le figlie femmine. Non considerarle un peso ma un vantaggio!

sabato, 30 settembre 2017

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Chennai (Agenzia Fides) – Il feticidio femminile è un problema a livello nazionale oltre che un male sociale. L’aborto selettivo e l’aumento del numero di infanticidi femminili sono diventati un grave problema sociale in diverse parti dell’India. I casi di feticidi femminili stanno rapidamente aumentando nell’India urbana, trascendendo tutte le barriere di casta, classe e comunità e anche il divario nord-sud. L’Associazione Medica Indiana stima che ogni anno vengano abortiti cinque milioni di feti femminili. “Il dato più allarmante è che l’aborto selettivo prevale anche tra i ceti sociali più alti. È sconvolgente che la brama di avere un figlio maschio renda le persone talmente crudeli da indurle ad uccidere i bambini non ancora nati” ha dichiarato a Fides suor Devadoss Joseph Margaret (Dr. D.J. Margaret) medico delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Le suore salesiane di San Giovanni Bosco o Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) ricoprono il dottorato (Dipartimento di Studi cristiani dell'Università di Madras), l’insegnamento teologico nel Teologato salesiano di Chennai, nel Dipartimento per gli studi cristiani nell’Università di Madras come facoltà ospite.
“Un’altra forma di omicidio femminile consiste nell’infanticidio intenzionale di una bambina entro il primo anno di età. Se la piccola sopravvive al feticidio viene abbandonata o gettata tra i rifiuti o nelle discariche. A volte, vengono bruciate vive o avvelenate, altre sono uccise applicando veleno sul seno della madre. Vengono vendute, assassinate, torturate e picchiate. Tutta questa malvagità è dovuta all’estremo desiderio di avere un figlio maschio tra alcune fasce della nostra società che nega il diritto delle figlie femmine a nascere in questo mondo", ha aggiunto suor Margaret.
Le bambine vivono anche a rischio di minacce di genere, prive di istruzione, soggette a lavoro minorile, matrimonio infantile e forzato, violenza di genere e vessazioni. Nei matrimoni infantili, mentre il ragazzo continua la sua formazione, la ragazza viene privata del suo diritto all’istruzione e all’occupazione. Alcune persone ritengono che la nascita di una bambina possa ridurre il loro stato sociale nella società. Quelli che vivono in condizioni di povertà estrema credono spesso che la fanciulla causerebbe ancor più difficoltà economiche alla famiglia.
E’ responsabilità di tutti prendersi cura delle bambine e dare loro ogni opportunità per avere successo nella vita. ‘Salviamo le bambine, Educhiamo le bambine’ è una delle iniziative sociali portate avanti in India non solo per combattere il feticidio e l’infanticidio femminile ma anche per promuovere il benessere integrale delle ragazze. Questa iniziativa è sostenuta attivamente dal Governo, dalle associazioni di attivisti a favore dei diritti umani e dalle ong. L’obiettivo è tutelare, salvaguardare, sostenere e educare le bambine.
“Per fermare il feticidio e l’infanticidio femminile, liberare le bambine vessate e promuovere i loro benefici generali, dobbiamo innanzitutto fermare i test di selezione sessuale. In secondo luogo, dobbiamo creare un ambiente in cui ogni bambino non ancora nato sia accolto senza alcun pregiudizio di genere. In terzo luogo, dobbiamo ricordare che nessuna società può prosperare nel suo complesso quando la metà di essa viene costantemente trattata in modo inferiore all’altra metà. Quarto, qualunque legge stabilita non servirà a nulla se noi, come società, continuiamo a negare alle figlie femmine la dignità, la libertà e le opportunità che appartengono loro. Soprattutto bisogna considerarle come un patrimonio” ha dichiarato suor Margaret.
(PN/AP) (30/9/2017 Agenzia Fides)


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