ASIA/INDIA - Libero il Salesiano rapito “grazie a Dio e all’impegno di Papa Francesco”

martedì, 12 settembre 2017 diritti umani   violenza   terrorismo   minoranze religiose   islam   islam politico   chiese locali  

New Dehli (Agenzia Fides) – “Esprimiamo prima di tutto profonda gratitudine a Dio per la felice conclusione di questa vicenda. Bisogna poi ringraziare l’azione del governo indiano, che ha messo in campo ogni sforzo per la liberazione di p. Tom Uzhunnalil, il salesiano indiano rapito oltre un anno fa in Yemen. E bisogna ringraziare anche l’impegno personale di Papa Francesco, che ha speso tutta la sua influenza. P. Tom è libero e ora è in viaggio proprio verso il Vaticano”: lo dichiara all’Agenzia Fides il Vescovo Thedore Mascarenhas, Segretario Generale della Conferenza Episcopale dell’India, confermando la notizia del rilascio di p. Tom Uzhunnalil, il salesiano rapito il 4 marzo 2016 ad Aden, nell’attacco in cui morirono 16 persone, tra cui 4 religiose delle Missionarie della Carità.
Il Vescovo dice a Fides: “E’ stata una vicenda difficilissima da gestire e molto delicata. Solo la Provvidenza di Dio e la sua benedizione hanno potuto condurre a un esito felice. Milioni di persone hanno pregato nel mondo per la liberazione di p. Tom e oggi possiamo dire a tutti: questa è la forza della preghiera”.
Il Segretario Generale esprime poi “profonda gratitudine al Vescovo Paul Hinder, Vicario apostolico dell’Arabia meridionale, sotto la cui giurisdizione si trova lo Yemen: ci siamo tenuti in costante contatto e non ha mai perso la speranza del rilascio; diciamo grazie anche al presidente della nostra Conferenza episcopale, il Cardinale Baselios Cleemis Thottunkal che, in ogni incontro e occasione, ha sempre ricordato al Primo Ministro dell’India l’urgenza di fare il possibile per riportare p. Tom a casa sano e salvo”.
La Chiesa indiana non manca di esprimere “immensa gratitudine al Primo Ministro Narendra Modi e a Srimati Sushma Swaraj, Ministro degli Affari Esteri, per aver lavorato instancabilmente e con perseveranza per ottenere il rilascio di Fr. Tom Uzhunnalil. In diversi incontri, il Ministro degli Esteri ci ha assicurato che il governo avrebbe fatto tutto il possibile per liberarlo, e così è stato”.
“Non possiamo dimenticare – conclude il Vescovo Mascarenhas – il Rettore Maggiore e il Provinciale salesiano della Provincia di Bangalore, per la loro pazienza e per la loro profonda fede .Ora preghiamo per la completa ripresa di P. Tom, certo che potrà riprendere il suo ministero sacerdotale e pastorale, dedicandosi a Dio e al suo popolo. Il suo rilascio dà davvero un'immensa gioia a tutta la Chiesa in India”. (PA) (Agenzia Fides 12/9/2017)


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