AFRICA/ZAMBIA - “Esiste un intimo e inseparabile legame tra la Messa e la Missione. La nostra comunione con Cristo significa che non solo condividiamo la sua vita, ma anche la sua missione”: il Vescovo di Monze promuove una maggiore consapevolezza del “meraviglioso dono” dell’Eucaristia

martedì, 3 maggio 2005

Monze (Agenzia Fides)- L’Eucaristia e il suo legame con la missione è stato al centro dell’attenzione dei cattolici nella Diocesi di Monze in Zambia nell’ultimo anno. Infatti, in preparazione del centenario dell’evangelizzazione dell’area (1906.2006) il Vescovo di Monze, Mons. Emilio Patriarca, ha tracciato un piano pastorale di 5 anni che prende come modello i discepoli di Emmaus.
Alla base del piano pastorale vi è la triste constatazione che i fedeli non sempre sono in grado di vivere in modo corretto e profondo l’Eucaristia, come lo stesso Vescovo spiega in una Lettera Pastorale centrata sull’Eucaristia. “Un’anziana signora mi disse una volta, molto tempo prima che diventassi Vescovo: ‘Padre, noi fedeli non prendiamo seriamente il sacramento dell’Eucaristia perché lei non ci ha spiegato la ricchezza che contiene ’. Questo fatto fin dal quel momento è diventato un angoscia nel mio cuore”.
Il piano pastorale consiste di 5 fasi una per ogni anno: Maggio 2001 - Maggio 2002 “Preparazione”; Maggio 2002-Maggio 2003, “La Parola di Dio”; Maggio 2003-Maggio 2004 “La comunità parrocchiale raccolta attorno all’Eucaristia”; Maggio 2004-Maggio 2005 “Testimoni del Cristo Risorto”; Maggio 2005-Maggio 2006, celebrazione del Centenario dell’Evangelizzazione.
Per ogni anno il Vescovo ha pubblicato una precisa lettera pastorale rivolta “ai sacerdoti e ai religiosi, ai consigli parrocchiali, alla piccole comunità cristiane, ai gruppi di apostolato laicale e a tutti i fedeli della Diocesi di Monze” con linee guida e suggerimenti per rendere l’anno un’esperienza fruttuosa.
Dopo l’anno di preparazione iniziale e quello focalizzato sulla Parola di Dio, la comunità diocesana, come i discepoli di Emmaus, ha rivolto la propria attenzione nel riconoscere Gesù nello “spezzare il pane” che è il “meraviglioso dono dell’Eucaristia”. Tra le iniziative diocesane incentrate sull’Eucaristia vi sono seminari liturgici e di catechesi per religiosi e laici; il Congresso Eucaristico diocesano di 3 giorni, intitolato “Un pane un corpo” per promuovere la devozione eucaristica e sperimentare la centralità di Gesù Cristo, realmente presente nell’Eucaristia, nell’intera esperienza di vita della Diocesi; le attività di Commissioni Diocesane fondate sull’Eucaristia; riflessioni sull’Eucaristia nel contesto della cultura africana; e infine i programmi sull’Eucaristia trasmessi dalla radio diocesana Chikuni, con interventi diretti da parte degli ascoltatori.
Il Vescovo Patriarca ha anche sottolineato la stretta relazione tra l’Eucaristia e la missione: “Esiste un intimo e inseparabile legame tra la Messa e la Missione. La nostra comunione con Cristo significa che non solo condividiamo la sua vita, ma anche la sua missione”. (PS). (Agenzia Fides 3/5/2005 righe 38 parole 445)


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