AFRICA/SUD SUDAN - Rilasciata su cauzione la responsabile di “Giustizia e Pace” accusata per l’avvelenamento del capo locale dell’esercito

mercoledì, 6 settembre 2017 giustizia  

Juba (Agenzia Fides) - È stata rilasciata sotto cauzione Natalina Andrea Mabu, coordinatrice della Commissione “Giustizia e Pace” della diocesi di Wau. Lo riferiscono all’Agenzia Fides fonti della Chiesa locale, che per motivi di sicurezza chiedono di rimanere anonime. La responsabile di “Giustizia e Pace” è accusata di essere coinvolta nell’ avvelenamento alimentare del 3 agosto durante un seminario militare tenutosi nella caserma “Garinti” di Wau, che aveva provocato la morte del Brigadiere Generale Mathok Akec, comandante delle operazioni nell’area di Wau (vedi Fides 28/8/2017).
“La signora Mabu ha negato sempre le accuse rivolte contro di lei” affermano le fonti di Fides. “Occorre inquadrare l’episodio dell’avvelenamento nella situazione molto complessa di Wau, dove le forti tensioni etniche hanno provocato diversi morti” spiegano le nostre fonti. “ La responsabile di Giustizia e Pace appartiene ad una tribù, i Balande, che ha subito diverse vittime a causa della repressione dell’esercito dominato dall’etnia Dinka. E in effetti il comandante ucciso era un Dinka”.
A Wau a causa delle violenze migliaia di persone sono state costrette ad abbandonare le loro case. Solo nella cattedrale locale vi sono circa 12.000 sfollati, molti dei quali sono Balande. La signora Mabu ha negato le accuse in un’intervista rilasciata a Radio Tamazuj. (L.M.) (Agenzia Fides 6/9/2017)


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