ASIA/INDIA - VOCAZIONI FRA I TRIBALI: ORDINATO IL PRIMO SACERDOTE IN UN VILLAGGIO ADIVASI DELL’INDIA ORIENTALE

venerdì, 27 giugno 2003

Ranchi (Agenzia Fides) – Le popolazioni tribali dell’India abbracciano con gioia il messaggio cristiano: anche nei villaggi più remoti nella parte orientale dell’India vi sono comunità che vivono la fede con grande devozione e generano vocazioni sacerdotali e religiose, come ha raccontato all’Agenzia Fides l’Arcivescovo di Ranchi mons. Telesphore Toppo.
In un villaggio rurale nello stato di Jharkhand, si è svolta circa un mese fa la cerimonia di ordinazione sacerdotale di p. Micheal Nga, della parrocchia di Maranghada, nella diocesi di Khuti. Al rito, celebrato da mons. Toppo, hanno partecipato oltre 10mila persone degli adivasi, i tribali che vivono nella parte orientale dell’India. “La gente era felicissima di avere il primo sacerdote nato dalla loro comunità”, ha detto all’Agenzia Fides l’Arcivescovo.
L’evangelizzazione dell’area è recente: il primo annuncio fu portato dal gesuita p. Augustine Stockman circa 130 anni fa ma la prima parrocchia è stata creata nel 1986. Secondo l’Arcivescovo, l’ordinazione sacerdotale spianerà la strada a molte altre vocazioni fra gli adivasi della zona.
In India vi sono circa 70 milioni di adivasi che per secoli hanno vissuto nell’oppressione e nell’esclusione sociale. Grazie all’opera di sviluppo e alla promozione umana operata dai cristiani, i tribali sono oggi alfabetizzati e hanno avuto accesso all’educazione.
(PA) (Agenzia Fides 27/6/2003 lines 22 words 214)


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