Radio Vaticana
Il Cairo (Agenzia Fides) – L'Università di Al Azhar, maggior centro accademico-teologico dell'islam sunnita, ha annunciato la decisione di voler convocare, entro il prossimo settembre, una Conferenza internazionale su Gerusalemme, per confrontarsi “con istituzioni e organismi di rilievo” intorno al presente e al futuro della Città Santa, a partire dalle ultime tensioni sviluppatesi intorno alla Spianata delle Moschee e ai Luoghi Santi musulmani. In una dichiarazione rilanciata dai media nazionali egiziani, al Azhar definisce le recenti misure adottate dalle autorità israeliane come “non fondate su nessun principio umanitario o di civiltà”. Già la scorsa settimana, l'Università sunnita aveva fatto appello alla comunità internazionale a non rimanere indifferente davanti a quelle che aveva definito “azioni aggressive” messe in atto dalle autorità israeliane.
La nuova escalation di tensione intorno alla Spianata delle Moschee è iniziata con l'attacco armato avvenuto in quel sito lo scorso 14 luglio, nel quale tre attentatori palestinesi – poi tutti uccisi – hanno provocato la morte di due soldati israeliani. A scatenare le reazioni era stata in particolare l'istallazione di metal detector alle porte d'accesso alla Spianata. Dopo tale disposizione, si è registrato un intensificarsi di violenze in tutta la Terra Santa, con un bilancio di almeno sei morti (tre palestinesi e tre israeliani) a Gerusalemme e in Cisgiordania. Alle tensioni intorno ai Luoghi Santi musulmani di Gerusalemme è legato anche l'attacco all’ambasciata israeliana ad Amman nel quale sono rimasti uccisi due giordani e un israeliano è stato ferito in modo grave.
L'ultimo grande convegno di carattere internazionale organizzato da al Azhar è stato la “Conferenza internazionale per la pace”, che ha avuto il suo culmine nel pomeriggio di venerdì 28 aprile con l'intervento di Papa Francesco. (GV) (Agenzia Fides 27/7/2017).
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