AFRICA/SUDAN - Medici pediatri, ostetriche, infermieri impegnati ogni giorno nel campo profughi di Mayo

venerdì, 7 luglio 2017

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Mayo (Agenzia Fides) - Il campo profughi di Mayo è un’enorme distesa di polvere, fango e capanne alle porte di Khartoum, capitale del Sudan. La sua popolazione oscilla tra le 300 mila e le 700 mila persone arrivate all’inizio degli anni Duemila, in fuga dal conflitto nel Darfur. Molti altri sono scampati dalla guerra in Sud Sudan o dalle violenze e della povertà dei tanti focolai di crisi che infiammano l’Africa Subshariana. Dal 2005 nel quartiere di Angola, Mayo, l’ong Emergency ha attivato un centro pediatrico.
Come si legge nel comunicato della ong pervenuto a Fides, per cinque giorni alla settimana uno staff formato da medici pediatri, infermieri ed health promoter offre gratuitamente servizi di pronto soccorso e di sanità di base, con un reparto di degenza per l’osservazione giornaliera e un’ambulanza per il trasferimento dei casi urgenti agli ospedali vicini. I bambini curati ogni giorno sono 50. In parallelo alla clinica sono cresciute anche le attività di family playing, antenatal care e post natal care. Nel 2016 sono stati allestiti due nuovi container all’interno dei quali operano una ginecologa, una ostetrica internazionale e due ostetriche sudanesi.
(AP) (7/7/2017 Agenzia Fides)


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