AMERICA/VENEZUELA - “Basta furti e profanazioni” denuncia Mons. Ramírez, mentre nella capitale regna il caos

mercoledì, 28 giugno 2017 politica   violenza   democrazia  
“Basta furti e profanazioni” denuncia Mons. Ramírez, mentre nella capitale regna il caos

“Basta furti e profanazioni” denuncia Mons. Ramírez, mentre nella capitale regna il caos

Caracas (Agenzia Fides) – Vandali hanno compiuto furti e profanato la chiesa di Santa Rosa de Lima a Caracas. La denuncia è di Sua Ecc. Mons. Tulio Luis Ramírez Padilla, Vescovo ausiliare di Caracas, attraverso un comunicato della Conferenza Episcopale del Venezuela giunto a Fides.
All'alba del 26 giugno un gruppo di vandali è entrato nella chiesa parrocchiale retta dai padri Domenicani e ha distrutto l'altare per rubare il Santissimo Sacramento, poi ha rotto l'urna della Madonna di Chapi per rubare la collana della Vergine. Hanno fatto poi altri danni, descritti da padre Oswaldo Montilla, Viceparroco della chiesa che si trova nel quartiere Quebrada Honda di Caracas.
Il Vescovo ausiliare di Caracas ha espresso la sua condanna verso questo vandalismo definendolo "veramente doloroso e deplorevole". Ha poi sottolineato che "per la mancanza di sicurezza, vengono violati i nostri templi, le nostre chiese, le nostre cappelle e le strutture parrocchiali".
Questo fatto, ha detto Mons. Ramírez, si aggiunge a quanto accaduto poco tempo fa nella chiesa nazionale dell'Adorazione Perpetua, nel quartiere della Concordia, e nella cappella della scuola “Patronato de San José de Tarbes”, quartiere El Paraíso di Caracas.
La situazione sembra degenerare ulteriormente e Caracas vive nel caos, come dimostrano anche gli avvenimenti di ieri: un gruppo di militari è entrato nel Parlamento e si è scontrato con deputati e senatori che stavano discutendo l’approvazione dell’indizione dell’Assemblea Costituente.
Dopo che il Tribunale supremo di giustizia ha respinto il ricorso contro la proposta di indire un’Assemblea Costituente promossa dal Presidente venezuelano, e le manifestazioni di protesta che sono seguite, le Forze armate sono adesso dislocate nel centro di Caracas. Sempre ieri, molti hanno visto e fotografato un elicottero della polizia scientifica che ha sorvolato la capitale, portando su uno dei lati una bandiera con lo slogan "Libertà 350", alludendo ad un articolo della Costituzione venezuelana che autorizza la rivolta contro autorità antidemocratiche. Il governo ha commentato che si è trattato di un "atto terrorista".
(CE) (Agenzia Fides, 28/06/2017)


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