ASIA/COREA DEL SUD - La delegazione del governo coreano invita Papa Benedetto XVI a visitare il paese; auguri anche dalla comunità ecclesiale in Corea del Nord

venerdì, 29 aprile 2005

Seul (Agenzia Fides) - Un caloroso invito a visitare la Corea è stato rivolto dalla delegazione del governo coreano a Papa Benedetto XVI, dopo la celebrazione della Santa Messa di inizio pontificato. Interpretando i sentimenti dei fedeli coreani ma anche delle autorità civili, il Ministro della Cultura e del Turismo Robert Chung Dong-chae, che ha partecipato alla Santa Messa in piazza San Pietro domenica 24 aprile, ha consegnato al Papa un messaggio di congratulazioni da parte del presidente Roh Moo-huyn e da parte del popolo coreano. Al momento del saluto individuale, il Ministro ha chiesto al Papa di visitare la Corea, affermando che questo “è un profondo desiderio della Chiesa coreana e di tutto il popolo coreano”. Il Papa - ha detto il Ministro - ha risposto con un grande sorriso.
La comunità cattolica in Corea del Sud ha celebrato a Seul, il 25 aprile scorso, una Santa Messa di ringraziamento per il dono di Papa Benedetto XVI. La celebrazione è stata presieduta da Mons. Andrea Choi Chang-mou, Presidente della Conferenza Episcopale Coreana, con la partecipazione del Nunzio Apostolico, Mons. Paul Tscherrig, di numerosi Vescovi, sacerdoti, religiosi e oltre 3.000 fedeli.
La notizia dell’elezione del nuovo Pontefice è giunta anche in Corea del Nord, dove il sistema dell’informazione è controllato e limitata la libertà religiosa. Un messaggio di congratulazioni e di affetto verso Benedetto XVI è partito dalla piccola comunità cattolica in Corea del Nord, dove non vi sono sacerdoti e religiosi. Samuel Jane Jae-eon, presidente dell’Associazione dei Cattolici in Nord Corea (controllata dal governo) ha inviato un messaggio in Vaticano che dice: “Esprimiamo le nostre calorose congratulazioni a Sua Santità Benedetto XVI, nella grazia del Signore e con profonda fede della Chiesa cattolica. E’ nostro sincero augurio che, come supremo Pastore, possa promuovere amore, pace e giustizia”.
(PA) (Agenzia Fides 29/4/2005 righe 26 parole 257)


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