AMERICA/MESSICO - I Vescovi: comunione e solidarietà con il popolo fratello e ora sofferente del Venezuela

venerdì, 9 giugno 2017 fame   solidarietà   chiese locali  

Città del Messico (Agenzia Fides) – “Lanciamo un appello perché, uniti come Chiesa, manifestiamo comunione e solidarietà con il popolo nostro fratello e ora sofferente del Venezuela” scrivono il Presidente della Conferenza Episcopale del Messico (CEM), Card. Robles Ortega, ed il Segretario, Sua Ecc. Mons. Alfonso G. Miranda Guardiola, in un messaggio indirizzato ai Vescovi, ai sacerdoti, alle religiose, ai laici delle diocesi messicane e “soprattutto alle persone di buona volontà”.
“La crisi umanitaria in Venezuela qualificata già ‘senza precedenti’ sta peggiorando, in quanto aumenta la carenza di cibo e medicine” scrivono nel messaggio pervenuto a Fides. L’aumento dell’inflazione, che ha causato il collasso del sistema sanitario, unita alla violenza, hanno lasciato la popolazione priva di accesso alla nutrizione, all’assistenza sanitaria e ai servizi pubblici di base. “Questa crisi colpisce soprattutto i più vulnerabili, tra cui i bambini venezuelani”.
Vengono quindi citati alcuni indicatori “di questa catastrofe umanitaria in cui sono immersi i nostri fratelli”. L’ 82% dei venezuelani attualmente vive in condizioni di povertà. L'inflazione annuale cumulativa è del 700%, la più alta del mondo, e il FMI (Fondo Monetario Internazionale) prevede un aumento al 1200% nel 2018. La salute si sta deteriorando a causa di una grave carenza di prodotti farmaceutici per oltre l'85%. Le situazioni sopra descritte hanno portato malattie che si pensava debellate, tra cui malaria, difterite e tubercolosi. La malnutrizione acuta nei bambini sotto i 5 anni è triplicata in meno di 2 anni e supera le soglie ritenute di gravità dall'OMS.
La CEM lancia quindi un “appello di emergenza” per una raccolta straordinaria di fondi che si potrà realizzare a livello individuale o attravero una “Colletta speciale” il 18 e 19 giugno o in un altro fine settimana di questo mese. (SL) (Agenzia Fides 9/6/2017)


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