AFRICA/CAMERUN - Due "bambini kamikaze" si fanno esplodere in un campo profughi

lunedì, 5 giugno 2017

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Kolofata (Agenzia Fides) – Due bambini, con addosso esplosivi, si sono fatti esplodere venerdì 3 giugno vicino ad un campo profughi, nel nord del Camerun, che ospita civili sfollati dagli attacchi di Boko Haram in Nigeria. Nell’attentato sono morte 9 persone, più i due ragazzini suicida, altre 30 sono rimaste ferite. I kamikaze sono entrati nella città di Kolofata, circa 10 chilometri al confine con la Nigeria, prima dell’alba, facendosi passare per rifugiati in cerca di cibo prima dell’inizio del digiuno per il Ramadan. Negli ultimi anni il Camerun settentrionale ha vissuto il dilagare della violenza generata dai ribelli islamisti di Boko Haram della Nigeria. I rifugiati nigeriani hanno inondato il Paese dal confine e i residenti locali si sono visti costretti a fuggire dalle loro case. Le autorità locali hanno segnalato che queste ultime esplosioni si sono verificate a distanza di un giorno da quella provocata da altre due ragazze nel vicino villaggio di Djakana, che ha causato la morte delle due e ferito due membri della forza civile locale di autodifesa.
(AP) (5/6/2017 Agenzia Fides)


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