Piero Gheddo - QUESTI SANTI GENITORI, Rosetta Franzi e Giovanni Gheddo - Ed.San Paolo

giovedì, 28 aprile 2005

Roma (Agenzia Fides) - Rosetta e Giovanni erano sposi di una normale famiglia, vissuti a Tronzano (Vercelli) per soli sei anni di matrimonio, dando la vita a tre figli. Rosetta muore di polmonite e di parto con due gemelli prematuri nel 1934 e Giovanni scompare nella "campagna" di Russia nel 1942, con un atto di eroismo che ricorda quello di San Massimiliano Kolbe ad Auschwitz. La Chiesa inizia la loro Causa di Canonizzazione per proporre due modelli di come si può vivere secondo il Vangelo il matrimonio e la famiglia. Nella loro semplicità e "ingenuità" evangelica, "questi santi genitori" emergono quando nessuno se l'aspettava (nemmeno i loro figli!): è una bella avventura di due vite nascoste, ordinarie, che improvvisamente diventano luminose, splendenti, esemplari. Il segreto della loro vita sta in quel che dice Rosetta in punto di morte: "Giovanni, faremo la volontà di Dio come abbiamo sempre fatto". Senza nessuna rivelazione, né miracoli, né misticismi, hanno vissuto pregando assieme e accettando dal Padre Eterno le gioie e i dolori, le incertezze, le prove, i successi e gli insuccessi della loro breve esistenza. Padre Piero Gheddo, autore del libro, ha due fratelli. E’ sacerdote del PIME dal 1953 ed ha svolto una intensa attività giornalistica, viaggiando nelle missioni di ogni continente. Attualmente è Direttore dell’ufficio storico del PIME e Postulatore di diverse Cause di Canonizzazione. (S.L.) (Agenzia Fides 28/4/2005 - Righe 16; Parole 231).


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