AFRICA/ETIOPIA - Anche in Etiopia la festa dell’Infanzia missionaria: preghiera, condivisione, missione, pace

venerdì, 26 maggio 2017

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Adaba (Agenzia Fides) - Il 19 maggio ricorreva l’anniversario della fondazione della Pontificia Opera della Santa Infanzia o Infanzia Missionaria, il compleanno di tutti i ragazzi missionari. Per festeggiare la ricorrenza, la Prefettura Apostolica di Robe ha organizzato la “Festa dei ragazzi missionari” celebrata il 20 maggio nella parrocchia di Adaba. Lo racconta a Fides don Giuseppe Ghirelli, responsabile dell’Ufficio Missionario della Prefettura Apostolica.
“Hanno partecipato i ragazzi delle parrocchie di Goba, Robe, Adaba, Herero, Dodola, Kofale, Demda e Qarso accompagnati dai parroci e dai loro catechisti” informa don Giuseppe. “Sono arrivati numerosi, un centinaio di bambini, all’inizio un pò timorosi, trovandosi in un posto nuovo e insieme ad altri bambini che non conoscevano, ma subito hanno incominciato a sentirsi a loro agio, cantando e giocando insieme l’amicizia con tutti è stata presto fatta. La festa, iniziata con i canti eseguiti dai singoli gruppi, è proseguita con la Santa Messa presieduta dal Prefetto Apostolico, padre Angelo Antolini, e concelebrata dai parroci p. Mekonnen, p. Bernardo e p. Giuseppe. Dopo la Messa c’è stato il pranzo, subito dopo i ragazzi hanno giocato per più di un’ora. Nel pomeriggio i gruppi hanno presentato i lavori preparati nelle rispettive parrocchie, raccontando con disegni, canti e rappresentazioni, i Vangeli delle domeniche del tempo di Pasqua. La Festa si è conclusa con la celebrazione del mandato missionario. Ai ragazzi più grandi, chiamati per nome uno ad uno, è stato chiesto se erano pronti ad osservare i 4 impegni dei ragazzi missionari: preghiera, condivisione, missione, pace. E’ stata quindi consegnata loro la carta d’identità dei ragazzi missionari insieme alla ‘matita missionaria’. Non è mancata la premiazione per il lavoro dei gruppi. Primi sono stati i ragazzi di Robe e Goba, secondi quelli di Dodola, terzi quelli di Adaba. I ragazzi sono ritornati nei loro paesi con l’impegno di essere missionari nel loro ambiente e con la promessa di rivederci durante le vacanze scolastiche per raccontare la missione dell’Infanzia missionaria”, conclude don Giuseppe.
(GG/AP) (26/5/2017 Agenzia Fides)

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