ASIA/MONGOLIA - La Chiesa celebra 25 anni di presenza: corso di teologia della missione per clero e laici

sabato, 13 maggio 2017 animazione missionaria   pontificie opere missionarie   evangelizzazione   chiese locali   ordini religiosi   teologia   missionari   dialogo  

Jaroslav Vracovsky

Ulaanbaatar (Agenzia Fides) – “Nel 2017 si compie una tappa storica per la Chiesa Cattolica in Mongolia e per la Prefettura Apostolica di Ulaanbaatar. Celebriamo infatti un doppio anniversario: il 25° anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e la Repubblica di Mongolia; e il 25° anniversario della presenza della Chiesa cattolica, con il rinnovato inizio della missione in un paese appena uscito dal sistema socialista”: è quanto dice all’Agenzia Fides il vescovo Wenceslao S. Padilla, CICM, Prefetto Apostolico e uno dei pionieri della missione cattolica in Mongolia. “Con oltre 1.300 mongoli battezzati e un sacerdote nativo, c'è ragione di gioire qui”, nota a Fides il missionario africano Prosper Mbumba, CICM che sottolinea i frutti abbondanti di quest’opera missionaria. La comunità cattolica conta centinaia di catecumeni provenienti da 6 parrocchie e 3 stazioni missionarie che saranno erette a rango di parrocchie proprio durante il 2017, anno della celebrazione del “Giubileo d’argento”.
Attualmente sono oltre 50 i missionari e i religiosi di 14 paesi del mondo che “offrono la propria vita in Mongolia, fedeli alla propria vocazione di coltivare la relazione profonda con Dio e di donarsi per il prossimo”, ricorda p. Mbumba
Per rendere significativo questo anno giubilare, la Chiesa locale ha organizzato diverse attività. Tra queste, un seminario su temi di Teologia della missione, svoltosi dall'8 al 12 maggio, organizzato in collaborazione con la Pontificia Unione Missionaria, una delle quattro delle Pontificie Opere Missionarie.
“Questa settimana teologica intendeva offrire ai missionari, a preti, consacrati e laici la possibilità di aggiornare la loro formazione missionaria in un'esperienza approfondimento comune”, spiega a Fides p. Ernesto Viscardi, missionario della Consolata e Vicario della Prefettura apostolica, delegato per l’organizzazione del corso. “Il corso mirava a sviluppare i programmi pastorali in un approccio contestualizzato, tenendo conto delle specifiche tradizioni culturali e religiose dell'Asia e della Mongolia in particolare”, rimarca p. Viscardi, “guardando alle scelte pastorali e ai metodi della nostra Prefettura Apostolica e confrontandole con le indicazioni della Federazione delle Conferenze Episcopali Asiatiche”.
Il corso si ha toccato temi quali: spiritualità per la missione nell'Asia contemporanea; storia di Gesù come fondamento della missione; inculturazione e esperienza femminile della missione; i laici cattolici e la missione della chiesa; il dialogo interreligioso nella missione evangelizzatrice della chiesa. Il seminario ha offerto un prezioso approfondimento soprattutto ai circa 60 tra catechisti e laici cattolici presenti, che hanno apprezzato molto i contenuti e le riflessioni proposte. (PA) (Agenzia Fides 13/5/2017)


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