AFRICA/EGITTO - C'è che punta su Papa Francesco per rilanciare i pellegrinaggi lungo il “Cammino della Sacra Famiglia”

sabato, 22 aprile 2017 pellegrinaggi   luoghi santi   aree di crisi   chiese orientali  

fuocosacro.com

Il Cairo (Agenzia Fides) – La visita imminente di Papa Francesco in Egitto costituisce un'occasione per proporre il grande Paese nordafricano come meta di pellegrinaggi a tutti i cristiani del mondo, sulle orme della Sacra Famiglia, che secondo il racconto evangelico proprio lì si rifugiò per salvare Gesù Bambino dalla violenza di Erode. Ne sono convinti i responsabili delle politiche egiziane per il turismo, che da tempo cercano di far entrare l'Egitto nei circuiti del turismo religioso cristiano, nel tentativo di controbilanciare almeno in parte le ingenti perdite dell'industria turistica egiziana provocate dal terrorismo e dall'instabilità che domina l'intera regione. L'ultimo, in ordine di tempo, a valorizzare in questa chiave la prossima visita di Papa Francesco è stato Nader Guirguis, membro della Commissione ministeriale per il riliancio del Cammino della Sacra Famiglia, che nei giorni scorsi, intervenendo sulla questione, ha fatto anche riferimento a ipotesi storiche basate sul racconto dei Vangeli, secondo le quali la permanenza in Egitto di Gesù e della Sacra Famiglia potrebbe essersi protratta per alcuni anni.
Gli attentati contro le chiese non hanno evidentemente cancellato l'impulso a proporre l'Egitto a tutti i cristiani del mondo come meta di pellegrinaggio, alla scoperta di luoghi legati al passaggio di Gesù e della Sacra Famiglia, alla prima predicazione dei tempi apostolici e alle prime esperienze di monachesimo cristiano. Soprattutto il rilancio del “Cammino della Sacra Famiglia” - itinerario per pellegrinaggi da compiere nei luoghi che, secondo tradizioni locali millenarie, sono stati attraversati dalla Sacra Famiglia durante il suo esilio in Egitto - è da tempo al centro di proposte e vivaci dibattiti che coinvolgono politici e operatori egiziani del turismo. All'inizio del 2017 Al Abdel Aal, Presidente della Camera dei rappresentanti egiziana, durante una visita agli uffici del Patriarcato copto, ha ribadito che la valorizzazione del progetto turistico da delineare seguendo i percorsi compiuti in Egitto da Giuseppe, Maria e Gesù Bambino, interessa e coinvolge tutti gli egiziani, e non solo i cristiani.
Le prime proposte di valorizzazione, anche in chiave turistica, del “Cammino della Sacra Famiglia” risalgono addirittura a vent'anni fa. Alla fine del 2016 – hanno riferito fonti locali consultate dall'Agenzia Fides – la Commissione per il rilancio del Cammino della Sacra Famiglia è stata costituita proprio presso il Ministero egiziano per il turismo, sotto la presidenza di Hisham el Demeiri. Più di due anni fa (vedi Fides 21/10/2014) era stato individuato il percorso ideale del pellegrinaggio sulle orme della Sacra Famglia in Egitto, che dovrebbe partire da Al-Arish – proprio la città nel nord del Sinai divenuta di recente teatro di violenze mirate contro i copti da parte di gruppi jihadisti - per poi dirigersi verso il delta e Wadi Natrun, e raggiungere Assiut e il Monastero della Vergine Maria, conosciuto come Monastero di Al-Muharraq. (GV) (Agenzia Fides 22/4/2017).


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