ASIA/INDIA - Settimana Santa segnata da episodi di intolleranza religiosa

mercoledì, 12 aprile 2017 libertà religiosa   minoranze religiose   induismo   violenza   chiese locali  

New Delhi (Agenzia Fides) – I cristiani in India temono nuovi episodi di intolleranza e di disturbo alle celebrazioni nel periodo delle liturgie pasquali. Come appreso da Fides, infatti, in sei stati indiani, si sono registrati episodi di molestie e abusi compiuti da gruppi estremisti indù durante la celebrazione della Domenica delle Palme, il 9 aprile scorso.
Nel Madhya Pradesh, tre Pastori evangelici sono stati arrestati su istigazione di fondamentalisti indù, mentre guidavano una liturgia, con l’accusa di “conversioni forzate” e fascino. I pastori sono in carcere, in attesa di cauzione.
In Tamil Nadu, una riunione di preghiera domestica di 24 ore è stato interrotto dalla polizia sulla base della mancanza di un “permesso” che non è richiesto dalla legge. Il Pastore Gunasekharan, che guidava l'incontro di preghiera, è stato costretto a promettere che non terrà futuri incontri di preghiera.
Nello stato di Chattisgar, i fedeli di tre chiese situate alla periferia della capitale Raipur sono stati minacciati e terrorizzati dai gruppi fondamentalisti indù. Circa 20 uomini in motocicletta sono entrati nei locali delle chiese durante la messa del mattino, deridendo e intimidendo i fedeli.
In Uttar Pradesh, un fondamentalista indù ha aggredito fisicamente un Pastore e i membri del movimento giovani indù “Yuva Vahini” hanno fatto irruzione in una chiesa, fermando la preghiera, mentre interruzioni alle celebrazioni di culto sono segnalate anche negli stati di Rajasthan e Haryana, con accuse di presunte campagne di conversioni.
L’Ong "Christian Solidarity Worldwide" nota a Fides: “E 'preoccupante sentire che i cristiani nella democrazia più popolosa del mondo si trovano ad affrontare aggressioni da parte di gruppi fondamentalisti indù e perfino delle forze dell'ordine: la libertà di coscienza e il diritto di professare liberamente la propria fede è garantito dalla Costituzione indiana. Esortiamo il governo indiano ad agire con fermezza contro i gruppi fondamentalisti e invitiamo le forze dell'ordine a proteggere, e non a colpire, le minoranze religiose”. (PA) (Agenzia Fides 12/4/2017)


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