AMERICA/MESSICO - “Lasciare le armi definitivamente” chiede Mons. Arizmendi

martedì, 21 marzo 2017
Mons. Felipe Arizmendi Esquivel,

Mons. Felipe Arizmendi Esquivel,

San Cristóbal de Las Casas (Agenzia Fides) – Il Vescovo di San Cristóbal de Las Casas, Sua Ecc. Mons. Felipe Arizmendi Esquivel, dopo la Messa di domenica scorsa, 19 marzo, ha chiesto una soluzione definitiva al conflitto nella zona. Anche se il comune di Chenalhó (Chiapas) presenta una calma apparente, la zona continua a vivere un clima di insicurezza, al punto di sospendere le lezioni nelle scuole (vedi Fides 6/03/2017), ecco perché Mons. Arizmendi Esquivel ha ribadito la necessità di trovare una soluzione, ma comunque ha chiesto di lasciare le armi definitivamente: "Le potete sotterrare o distruggere, ma devono sparire, perché non si può continuare ad ammazzare la gente così". "E' una situazione che preoccupa tutti, sappiamo che le armi ci sono, sono occultate, ma ci sono, perché quando c'è qualche scontro vengono fuori dal nulla e non possiamo continuare così, vedendo tanto sangue" ha detto il Vescovo. La scorsa settimana, i catechisti della parrocchia San Pedro Chenalho hanno avvertito il Vescovo delle divisioni esistenti nella zona. "Non possiamo vivere così - ha commentato Mons. Arizmendi -, comunità contro comunità, quartiere contro quartiere, è ora di pensare a vivere in pace come un solo popolo".
(CE) (Agenzia Fides, 21/03/2017)


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