EUROPA/SPAGNA - Il Presidente dell'Istituto di Politica Familiare all’Agenzia Fides: “La legge che equipara le unioni omosessuali al matrimonio è una tremenda aberrazione contro il matrimonio, una grave ingiustizia ed un inganno. Questo porterà soltanto al fallimento ed al tramonto della società"

lunedì, 25 aprile 2005

Madrid (Agenzia Fides) - “Il governo attuale della Spagna da quando è arrivato non ha fatto altro che mancare di realizzare una serie di promesse, come per esempio un piano integrale di appoggio alla famiglia o un osservatorio sulla famiglia. Non solo non ha compiuto niente di tutto questo, ma sta sostenendo delle misure di carattere regressivo, che denotano una fobia della famiglia” afferma D. Eduardo Hertfelder, Presidente dell'Istituto di Politica Familiare (IPF) della Spagna, in un colloquio con l’Agenzia Fides. Il Congresso dei Deputati ha approvato la modifica del Codice Civile per agevolare i processi di separazione e divorzio e per permettere il 'matrimonio' tra omosessuali. “Con questi disegni di legge si elimina il periodo di riflessione, permettendo di accedere in forma istantanea al divorzio - continua D. Eduardo -. La realtà è che il 20 per cento delle coppie si riconciliavano, ma la nuova legge ostacola proprio questo fatto e la conseguenza sarà un aumento considerevole nelle rotture familiari. Inoltre si incoraggerà il diritto al ripudio, così uno dei coniugi sarà sempre indifeso”.
In quanto alla legge che equipara le unioni omosessuali al matrimonio, D. Hertfelder afferma: “E’ una tremenda aberrazione contro il matrimonio, una grave ingiustizia ed un inganno alla società. Quello che si sta facendo in realtà è discriminare la famiglia. Si sta così prostituendo il concetto della famiglia. Inoltre si permetterà l'adozione, e questa è una violenza contro il bambino, dimenticando i suoi diritti fondamentali ad avere un padre ed una madre”. E’ importante ricordare che “uno dei fini fondamentali del matrimonio e della famiglia è la trasmissione della vita, per assicurare così il futuro della società, e futuro vuole dire progresso. Invece le unioni omosessuali non trasmetteranno la vita, porteranno soltanto al fallimento ed al tramonto della società”.
Secondo D. Eduardo “il governo non crede nella famiglia e sta facendo tutto il possibile per eliminarla. Sta svuotando il concetto di famiglia dandogli un altro concetto diverso. È pertanto un doppio attacco: svuotare e distruggere. Tutto questo porterà alcune conseguenze nefaste. In primo luogo una maggiore instabilità psicologica nei bambini adottati: avremo sempre più figli instabili. Porterà anche un aumento delle rotture matrimoniali. Come conseguenza ogni volta ci saranno meno famiglie, e ciò significa minore salvaguardia della persona. La famiglia ormai non è più un nucleo di unione e questo porterà ad una società di individui svincolati”. Per questi motivi, conclude il Presidente dell'IPF, “è l'ora della mobilitazione dei laici e delle famiglie”. “Finora siamo stati piuttosto elementi passivi ed abbiamo lasciato che altri diano forma alla società, adesso dobbiamo prendere coscienza che stanno cancellando i nostri diritti e pertanto dobbiamo mobilitarci per impedirlo”. (RG) (Agenzia Fides 25/4/2005; righe 29, parole 436)


Condividi: