ASIA/BANGLADESH - Aggredito e ferito un cristiano a guardia di una chiesa: più tutela per le minoranze

sabato, 11 marzo 2017 minoranze religiose   violenza   libertà religiosa   politica   terrorismo   criminalità   diritti umani  

Pabna (Agenzia Fides) – Il cristiano Gilbert D'Costa, 65 anni, è stato aggredito e ferito con diverse coltellate nella notte del 10 marzo, mentre svolgeva il suo lavoro di guardia notturna della chiesa cattolica di S. Rita, nella missione di Mathurapur, nel distretto di Pabna, città del Bangladesh centro-occidentale. Lo apprende l’Agenzia Fides da fonti locali. L’uomo è stato attaccato per motivi ancora ignoti da un gruppo di criminali che sono stati arrestati, dopo che il parroco della chiesa ha prontamente avvisato le forze dell’ordine. La polizia sta interrogando i colpevoli e non ha ancora reso noto se gli aggressori appartengono a un gruppo terrorista. D’Costa è stato portato d’urgenza in ospedale.
Negli ultimi anni, molti cristiani nei villaggi rurali del Bangladesh sono stati bersaglio di simili attacchi. Lo scorso anno in diversi episodi hanno preso di mira i cristiani: come ricordano fonti di Fides, nello scorso giugno il cristiano Sunil Gomes è stato attaccato e ucciso con coltellate al collo. Un'altra donna, anch’ella aggredita con arma da taglio, è sopravvissuta. Due fratelli e una sorella con la loro anziana madre sono stati aggrediti e gravemente feriti. “Ma nessuno degli autori di questi episodi di violenza è stato rintracciato e nessun provvedimento è stato adottato per proteggere le minoranze cristiane in Bangladesh. Chiediamo al governo del Bangladesh di garantire protezione adeguata per i cristiani e gli altri membri delle minoranze religiose”, nota a Fides Rosaline Costa , cattolica e attivista per i diritti umani.
Secondo i dati diffusi dalle Ong e inviati a Fides, nel 2016 si sono verificati 1.471 casi di violenza contro le minoranze religiose, tra cui 71 omicidi, 29 morti misteriose e 875 ferimenti. (PA) (Agenzia Fides 11/3/2017)


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