AMERICA/HONDURAS - Dura critica dei Vescovi alla campagna elettorale, quando sono vicine le primarie

mercoledì, 1 marzo 2017
La Conferenza Episcopale dell’Honduras (CEH)

La Conferenza Episcopale dell’Honduras (CEH)

Tegucigalpa (Agenzia Fides) – La Conferenza Episcopale dell’Honduras (CEH) attraverso un messaggio pubblicato il 27 febbraio, si è rivolta a tutti i fedeli del Paese per offrire alcune considerazioni sulla campagna elettorale per le elezioni presidenziali, previste per il 26 novembre 2017, ma utili anche per le primarie del prossimo 12 marzo.
I Vescovi, fra le altre cose, commentano la rielezione del presidente attuale, Juan Orlando Hernández, dicendo che ciò “ha generato molta confusione tra i cittadini”, perché un articolo della Costituzione, che in origine proibiva la rielezione, è stato modificato. Quindi “la modifica è stata considerata incostituzionale da parte della popolazione, tuttavia è stata ammessa come costituzionale dalle autorità e da un’altra parte della popolazione” afferma la CEH.
I Vescovi chiedono ai cattolici di riflettere con attenzione sulla campagna elettorale, che purtroppo si svolge in un clima di “crescente violenza, corruzione e impunità, e di sfiducia della popolazione contro alcune istituzioni”. La Conferenza Episcopale ha anche criticato la poca profondità e serietà della propaganda nella campagna elettorale e ha ricordato a tutti: “come cristiani dobbiamo partecipare alle elezioni, impegnarci al dialogo e al rispetto per tutti, sia con i nostri operatori pastorali e nelle comunità ecclesiali".
In Honduras il 12 marzo si svolgeranno le elezioni primarie, alla quale partecipano 17 movimenti delle 3 principali forze politiche del paese (Partito Nacional, Partito Liberal e Partito Libre) per eleggere i candidati alle elezioni generali di novembre. Sono 6 milioni i cittadini chiamati a votare. (CE) (Agenzia Fides, 01/03/2017)


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