AMERICA/MESSICO - “Soluzioni giuridiche, politiche e sociali non sono più un'opzione, sono questioni imperative”: la Chiesa sulla situazione dei migranti

martedì, 21 febbraio 2017 famiglia   politica   migranti  
la Chiesa sulla situazione dei migranti

la Chiesa sulla situazione dei migranti

Città del Messico (Agenzia Fides) – "A causa degli ordini esecutivi del Presidente Donald Trump, si è creato un ambiente ostile, di insicurezza, di incertezza e terrore per migliaia di persone che sono accusate di essere criminali solo perchè si trovano in una condizione di immigrazione irregolare. L'attuazione di tali misure produce risultati disastrosi; il primo: la separazione delle famiglie, quando i genitori sono rimpatriati, lasciando i bambini totalmente indifesi. Il destino finale è metterli in adozione, quando in realtà hanno padre e madre, ma con l'unico ‘crimine’ di non avere la cittadinanza degli Stati Uniti d'America": così scrive l'editoriale dell’ultimo numero del settimanale dell'arcidiocesi di Mexico "Desde la Fe".
L'invito lanciato è all’unità del popolo messicano dinanzi alle tante difficoltà che vivono i connazionali nelle terre nord americane: "Non possiamo essere indifferenti alla situazione attuale. È necessario agire con un coraggio tale da recuperare il potenziale che sempre ha avuto il Messico", sottolinea il testo pervenuto a Fides.
"Dinanzi al terrore dell'amministrazione Trump, la Chiesa cattolica, su entrambi i lati del confine, fa appello all’unione. Durante questa settimana, nell'incontro Tex-Mex, i Vescovi del Texas e del Messico si sono impegnati, in questo difficile momento storico, a fornire servizi di qualità ai migranti: spirituali, legali, materiali e di assistenza della famiglia, e a mantenere una presenza costante nei centri e case d'accoglienza ai migranti dal confine meridionale del Messico e negli Stati Uniti, perché, dinanzi questo ambiente di diffidenza e tradimento, solo le chiese sono diventate l'unico rifugio sicuro in cui si può dare loro garanzie per proteggere i loro diritti legali", ribadisce l'editoriale (vedi Fides 15/02/2017). Il testo conclude con una affermazione energica: "La ricerca di soluzioni giuridiche, politiche e sociali non è più un'opzione, si tratta di questioni imperative".
(CE) (Agenzia Fides, 21/02/2017)


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