AMERICA/VENEZUELA - I bambini della penisola La Guajira costretti a lasciare la scuola per sopravvivere con la vendita di carburante

mercoledì, 15 febbraio 2017 povertà  

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Maracaibo (Agenzia Fides) – Nella penisola venezuelana di La Guajira il contrabbando di carburante è una alternativa per sopravvivere che vede principalmente coinvolti i bambini. Dalle 8 della mattina migliaia di piccoli riforniscono di combustibile quanti più veicoli riescono. Al confine, infatti, i prezzi della benzina sono molto elevati. Riempire un serbatoio in Venezuela costa poco più di 1 dollaro, in Colombia 28 dollari. Di conseguenza, in una terra come quella di La Guajira dove, a causa delle alte temperature, non funzionano né l’agricoltura, né la pastorizia, questo mercato dà da vivere. Al confine con la Colombia, e in particolare nella parte che condivide il dipartimento di La Guajira nello Stato di Zulia, è evidente il passaggio di combustibile, così come la vendita illegale all’interno dello stesso territorio venezuelano. Nonostante l’aumento, il costo della benzina in Venezuela continua ad essere il più basso di tutto il mondo. Da dicembre 2016, al confine, il carburante viene venduto a prezzi internazionali per evitare il contrabbando. Tuttavia continua ad essere un un business redditizio che vede coinvolti tanti bambini che per sopravvivere lasciano la scuola in una terra dove non ci sono molte opzioni per andare avanti, in un Paese dove la crisi economica tocca il fabbisogno di una delle necessità vitali dell’essere umano: l’alimentazione.
(AP) (15/2/2017 Agenzia Fides)


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