AMERICA/MESSICO - “La migrazione è diventata un problema che non riusciamo a gestire” dice Mons. Ortiz Mondragón

lunedì, 6 febbraio 2017 migranti   politica  
Chihuahua altro percorso per i migranti

Chihuahua altro percorso per i migranti

Chihuahua (Agenzia Fides) – "La città di Chihuahua è diventata l'altro percorso per i migranti, sia per i cittadini messicani, sia per chi viene da altri paesi del sud alla ricerca di nuove vie per attraversare il confine" ha detto sabato 4 febbraio Sua Ecc. Mons. Guillermo Ortiz Mondragón, Vescovo di Cuautitlán, e responsabile della Conferenza Episcopale Messicana per la mobilità umana. Il Vescovo ha partecipato all'incontro della Pastorale della Mobilità Umana della Provincia di Chihuahua, insieme a vescovi, sacerdoti e laici delle città di Juárez, Chihuahua e Nuevo Casas Grandes. Il motto dell’incontro era "Camminando con i migranti secondo la fede".
Mons. Ortiz Mondragón ha sottolineato che la mobilità è un diritto: "ognuno ha il diritto, come essere umano, ad avere una identità in ogni paese, noi siamo una sola umanità, ma quando si transita illegalmente, ci sono numerosi rischi come l'esposizione a gruppi criminali, e ciò diventa una situazione di sofferenza". "Il tema della migrazione è diventato un problema, un qualcosa che non riusciamo a gestire, ne siamo sopraffatti, e questo riguarda ogni istituzione e ogni governo, non ho paura di dirlo, al contrario, dobbiamo affrontare la realtà, anche alla Chiesa stessa sta sfuggendo completamente".
Nell’incontro, il tema più importante è stato quello dei rimpatriati. Al riguardo è stato fatto un chiarimento: con il presidente Obama sono stati rimpatriati molti emigrati, tantissimi, quasi la stessa quantità di cui si parla adesso con il governo di Donald Trump, quindi non è una novità, “la novità è che improvvisamente possono rientrare molti nello stesso tempo" ha concluso il Vescovo.
(CE) (Agenzia Fides, 06/02/2017)


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