AFRICA/SUDAN - Acqua potabile per 89 mila persone in East Darfur

venerdì, 3 febbraio 2017 diritti umani  

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Khartum (Agenzia Fides) - CARE international-Switzerland (CIS) sta sostenendo un progetto per l’accesso all’acqua potabile di circa 89 mila profughi, sfollati e delle comunità che li ospitano, in tre località dell’East Darfur. Si tratta del ripristino di 11 depositi di acqua ad Assalaya, Yassin, Bahr El Arab. Secondo quanto riporta l’ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), ad Assalaya, sei depositi potranno soddisfare le esigenze di circa 46 mila persone che vivono nei campi di Umgreigo, Elijam, Umsaeeda, Esheiraya e El Nimir. Il campo di El Nimir, inoltre ospiterà i rifugiati sud sudanesi attualmente residenti nel vecchio campo di Raja, vicino Ed Daein, capitale dell’East Darfur, e di El Ferdous.
Da settembre 2016, il CIS ha trasportato acqua a Raja servendo circa 4 mila profughi sud sudanesi. L’organizzazione continuerà a fornire acqua a Raja fino a metà febbraio, quando i rifugiati verranno ricollocati nel campo di El Nimir. I 4 depositi riabilitati a Um Biom, Selaia’a e Kilakil, serviranno 30 mila sfollati e le comunità ospitanti, come pure 13 mila sfollati e le comunità ospitanti del campo di Kario, località di Bahr El Arab. Attualmente, l’acqua viene trasportata quotidianamente a Kario dal Water and Sanitation Department del Governo (WES). (AP) (3/2/2017 Agenzia Fides)


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