ASIA/INDIA - L’esultanza dei fedeli indiani: “Il Papa sarà un interlocutore per i paesi del Terzo mondo e lavorerà per la rinascita della Chiesa in Occidente”

giovedì, 21 aprile 2005

New Delhi (Agenzia Fides) - I circa 16 milioni di cattolici indiani hanno esultato per l’elezione del Card. Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI, assicurandogli lealtà, fedeltà e obbedienza. La All India Catholic Union (Aicu), che rappresenta tutte le organizzazioni e associazioni laicali cattoliche indiane sparse nelle 120 diocesi del territorio della Federazione, sottolinea in un comunicato che Papa Benedetto XVI è stato un amico di Giovanni Paolo II, ed enunciatore di diverse linee di pensiero del suo predecessore, particolarmente per la Chiesa in Asia. “E’ un successore di grande valore, che darò continuità per la salute e la crescita della Chiesa, per la pace e la dignità umana”, afferma l’Aicu. “Come il suo predecessore - nota l’Aicu - Benedetto XVI ha conosciuto da giovane i pericoli della guerra, durante il Secondo conflitto mondiale. Oggi lo vediamo come un pilastro di pace , un forte difensore dei diritti umani e della libertà di fede”. L’Aicu afferma che i popoli del Terzo Mondo lo vedono come interlocutore che presenterà le necessità dei poveri al mondo globalizzato: “Lavorerà anche per la rinascita della Chiesa nel mondo, soprattutto in Occidente”.
(PA) (Agenzia Fides 21/4/2005 righe 12 parole 143)


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