ASIA/BANGLADESH - Essere donna e giornalista non è sempre facile: differenza di genere nel Paese

martedì, 17 gennaio 2017 diritti umani  

LuisCarlos Díaz

Dacca (Agenzia Fides) - Il giornalismo in Bangladesh è una professione che attrae molte persone di entrambi i sessi, ma a causa di pregiudizi sociali e ambienti di lavoro ostili il numero delle donne impegnate nei media rimane esiguo. Da un rapporto recentemente divulgato risulta che nel Paese asiatico solo il 5% delle donne lavora per la carta stampata e il 25% per i media online.
Essere donna e giornalista non è spesso così facile. “Bisogna essere pronte ad ogni genere di ostacolo e di sfida, a partire dalla diffidenza della famiglia che vuole le donne al sicuro” racconta la vicedirettrice di United News of Bangladesh (UNB). “Nella nostra società, spesso si è compromesse in quanto donne. Non puoi arrivare lontano perchè sei donna. Non puoi lavorare la sera perchè sei donna... e così via”, continua nella nota pervenuta a Fides.
News Network, organizzazione no-profit che sostiene i media, è stata la prima, negli anni ’90, ad offrire una formazione giornalistica per le universitarie mediante programmi di borse di studio. L’organizzazione ha anche formato quasi 300 giovani e future giornaliste con il supporto tra gli altri di Diakonia, Free Press, Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale. Il programma ha avuto successo con il 60% delle partecipanti che attualmente lavorano per importanti mezzi di comunicazione del Paese.
(AP) (Agenzia Fides 17/1/2017)


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