ASIA/TURCHIA - Deputato cita il Genocidio armeno nel Parlamento turco: sospeso per 3 sessioni

lunedì, 16 gennaio 2017 genocidio   politica   diritti umani  

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Ankara (Agenzia Fides) – Il deputato armeno del Parlamento turco Garo Paylan, rappresentante del Partito Democratico dei Popoli (HDP, partito d'opposizione che unisce forze filo-curde e forze di sinistra) lo scorso 13 gennaio è stato sospeso per tre sessioni parlamentari dopo fatto riferimento al Genocidio armeno, nel corso del dibattito in aula sul tema della nuova Costituzione turca.
In un suo intervento, secondo quanto ripostato anche dall'Agenzia d'informazione nazionale Anadolu – il deputato ha citato il periodo in cui, a partire dal 1913, armeni, assiri, greci e ebrei presenti nella Penisola anatolica sono stati "esiliati da queste terre o sottoposti a violenze, fino a subire grandi massacri e il genocidio". Il popolo armeno – ha sottolineato Paylan “sa molto bene quello che è accaduto.... io lo chiamo genocidio, qualunque sia il modo in cui lo definite voi”.
Il discorso di Paylan ha causato le risentite reazioni dei deputati dell'AKP, il Partito di governo, che hanno chiesto e ottenuto la misura disciplinare adottata contro il deputato armeno. (GV) (Agenzia Fides 16/1/2017).


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