ASIA/IRAQ - “Ancora non lo conosciamo ma impareremo ad amarlo” dicono i cristiani iracheni

mercoledì, 20 aprile 2005

Mosul (Agenzia Fides)- “Non appena la gente ha visto la fumata bianca alla televisione, si è radunata nella vie principali della città ed ha iniziato a festeggiare il nuovo Papa” dice all’Agenzia Fides p. Nizar Semaan, sacerdote siriaco di Karakosh nel nord Iraq. “Quando sono state trasmesse le immagini di Benedetto XVI dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro, la gioia è esplosa: le persone si sono fatte il segno della croce, e hanno iniziato a pregare per il nuovo Pontefice” racconta p. Nizar. “La gente diceva: “Non lo conosciamo ancora, ma impereremo ad amarlo. Ora quello che è importante è che abbiamo un nuovo Papa”.
I festeggiamenti a Karakosh sono andati avanti per buona parte della notte. “Le campane delle chiese hanno suonato a festa per oltre un’ora, i giovani hanno attraversato le strade in automobile suonando il clacson, le persone hanno cantato e ballato in piazza: è stata una vera festa popolare. Per i cattolici in Iraq il Papa è un motivo di orgoglio” conclude il sacerdote iracheno. (L.M.) (Agenzia Fides 20/4/2005 righe 16 parole 190)


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