AFRICA/COSTA D’AVORIO -“La violenza è diventata la prima risposta del cittadino” avverte il Ministro dell’Interno

sabato, 26 novembre 2016 politica   violenza  


Abidjan (Agenzia Fides) - “Abbiamo chiesto uno studio per sapere perché la violenza è diventata la prima risposta del cittadino quando ha una difficoltà, e perché questa violenza è cosi estrema. Occorre analizzare per comprendere. Conto sul contributo dei Prefetti e della polizia” ha annunciato il Ministro dell’Interno della Costa d’Avorio, Hamed Bakayoko, dopo gli ultimi incidenti verificatisi tra la popolazione e le forze dell’ordine a Doropo, nel Nord-Est, e a Yamoussoukro, la capitale politica e amministrativa del Paese. “Non potremo mai accettare che ci sia una mancanza di autorità, perché se l'autorità fugge, tutto sfugge di mano” ha sottolineato il Ministro.
A Yamoussoukro nella notte tra il 16 e il 17 novembre si sono verificati violenti scontri tra giovani e polizia, a seguito della morte di un 22enne che era stato arrestato dalla polizia nel corso di una retata. In precedenza nel villaggio di Doropo si erano avuti scontri simili, nel corso dei quali erano morte 4 persone tra cui 2 gendarmi.
La Costa d’Avorio ha vissuto una lunga crisi politica militare dal 2002 al 2011, con ampie zone del Paese in mano a gruppi ribelli, che si concluse con il bombardamento del Palazzo Presidenziale da parte delle truppe francesi e ONU e con l’arresto dell’ex Presidente Laurent Gbagbo. Nel Paese sono rimaste in circolazione diverse armi appartenenti agli ex ribelli (vedi Fides 22/11/2016). (L.M.) (Agenzia Fides 26/11/2016)


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