AMERICA/STATI UNITI - Giorno del Ringraziamento: “Diversi come siamo, siamo uniti nell’essere debitori di Dio”

giovedì, 24 novembre 2016 evangelizzazione   conferenze episcopali  
The First Thanksgiving at Plymouth, oil on canvas by Jennie Augusta Brownscombe (1914)

The First Thanksgiving at Plymouth, oil on canvas by Jennie Augusta Brownscombe (1914)

Washington (Agenzia Fides) – In occasione del giorno del Ringraziamento, che si celebra oggi, il Presidente ed il Vice Presidente della Conferenza dei Vescovi cattolici degli Stati Uniti (USCBB), il Card. Daniel N. DiNardo, Arcivescovo di Galveston-Houston, e l’Arcivescovo di Los Angeles, S.E. Mons. José H. Gomez, appena eletti a questa carica dalla recente Assemblea dell’Episcopato, hanno reso pubblico un messaggio.
"Questo giovedì, 24 novembre, la nostra nazione farà una pausa per ringraziare Dio per le abbondanti benedizioni che Egli ci ha concesso. E' una tradizione di riconoscenza di persone di molte fedi che si tramanda da prima della fondazione del nostro paese” inizia il testo, pervenuto a Fides.
“Nei tempi moderni, il Ringraziamento è diventato un giorno in cui le famiglie disperse si riuniscono di nuovo intorno alla tavola per cenare insieme – proseguono - . In innumerevoli parrocchie, il giorno del Ringraziamento è anche un giorno di servizio, perché i volontari preparano un pasto per i meno fortunati. Preghiamo per tutti coloro che sono separati dall'abbondanza del nostro paese, che Dio li possa confortare e si possano aprire per loro delle opportunità di partecipare pienamente alla speranza dell'America”.
Il messaggio poi invita a ricordare in particolare “gli anziani e coloro che sono nel bisogno, così come chiunque possa essere solo in questo giorno. Che possano sperimentare la vicinanza di Dio”. Il testo si conclude: “Nel giorno del Ringraziamento, milioni di americani, dalle grandi città alle piccole località rurali, chineranno il capo per dire ‘Grazie’. Tutti insieme, il cittadino e il nuovo arrivato, sorelle e fratelli di tutti noi. Diversi come siamo, siamo uniti nell’essere debitori di Dio e nella nostra volontà di dire a Lui Grazie!”
(CE) (Agenzia Fides, 24/11/2016)


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