ASIA/LIBANO - Patriarchi e Vescovi cattolici: libanesi sempre più poveri, serve subito un governo di “riconciliazione” nazionale

martedì, 15 novembre 2016 chiese locali   chiese orientali   caritas  

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Beirut (Agenzia Fides) – In Libano, dopo l'elezione dell'ex generale Michel Aun alla carica di Presidente della Repubblica, serve dare vita in tempi brevi a un governo che possa favorire la riconciliazione nazionale e la rapida stesura di una legge elettorale in grado di garantire adeguata rappresentanza politica a tutte le componenti della società libanese. E' questo il giudizio condiviso sulla situazione libanese espresso dal Consiglio dei Patriarchi e dei Vescovi cattolici libanesi che ieri, lunedì 14 novembre, ha tenuto la sua 50esima sessione plenaria a Bkerkè, presso la sede patriarcale maronita. Alla riunione, tra gli altri, hanno preso parte anche il Patriarca greco-melchita Gregoire III, il Patriarca siro cattolico Ignace Youssif III, il Patriarca armeno cattolico Krikor Bedros XX e l'Arcivescovo Gabriele Caccia, Nunzio apostolico in Libano.
Nel suo intervento, il Patriarca maronita Boutros Bechara Rai ha esortato tutti i responsabili delle Chiese presenti a sostenere le organizzazioni ecclesiali nei loro progetti di sviluppo e a soddisfare le richieste anche finanziarie provenienti da scuole, ospedali, orfanotrofi e ospizi gestiti dalle diverse comunità cattoliche. La situazione libanese – ha riferito il Primate della Chiesa maronita - è segnata dal generale impoverimento di ampie fasce della popolazione libanese, e tutte le realtà ecclesiali sono chiamate ad aumentare il loro impegno a sostegno di chi si trova in stato di necessità.
Anche l'Arcivescovo Gabriele Caccia è intervenuto per esprimere felicitazioni per la recente elezione dell'ex generale Michel Aoun alla presidenza della Repubblica, e riguardo all'emergenza dei profughi siriani ha ricordato che un anno fa Papa Francesco aveva invitato tutte le parrocchie e i conventi ad aprire le loro porte all'accoglienza dei rifugiati fuggiti da conflitti e situazioni di violenza. I Patriarchi e i Vescovi riuniti a Bkerkè hanno anche affrontato la questione dell'applicazione delle direttive vaticane relative agli abusi sessuali sui minori e quella dell'approvazione dei regolamenti relativi all'uso delle risorse gestite da Caritas Libano. (GV) (Agenzia Fides 15/11/2016


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