ASIA/CINA - “Mi auguro che il nuovo Papa prosegua sulle orme di Giovanni Paolo II con una attenzione particolare per la pace, i più deboli, e soprattutto per il rapporto tra Cina e Vaticano"

martedì, 19 aprile 2005

Roma (Agenzia Fides) - Un sacerdote di Pechino che studia teologia a Roma ha detto all’ Agenzia Fides: “Siamo così felici per l’elezione del nuovo Papa. In realtà per noi cinesi è sufficiente avere un Papa che guidi la Chiesa Universale, non ci importa tanto di quale nazionalità sia perché è lo Spirito Santo che guida la scelta. Mi auguro che il nuovo Papa prosegua sulle orme di Giovanni Paolo II, prestando attenzione alla pace, ai più deboli, e soprattutto al rapporto tra Cina e Vaticano. Noi cinesi facciamo parte della Chiesa universale, durante gli studi che sto facendo ho avuto l’impressione che la Chiesa universale debba fare uno sforzo verso la Cina, per esempio aumentando i contatti, le conoscenze e la formazione, aiutando i fedeli cinesi a crescere nella fede. Sono contento che il nuovo Papa si chiami Benedetto, perché sono stato aiutato dai Benedettini e quindi il nome Benedetto mi è familiare”. (Agenzia Fides 19/04/2005 Righe: 17 Parole: 179)


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