AMERICA/CILE - Forum Araucania: le soluzioni devono arrivare direttamente dai popoli della regione

giovedì, 29 settembre 2016 indigeni   riconciliazione   politica  
Popolazione Araucania

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Popolazione Araucania

Santiago (Agenzia Fides) – Con lo slogan "Alla ricerca di accordi e di sviluppo per la regione", e la partecipazione di diversi personalità politiche come il Ministro dell’Interno Mario Fernandez, è iniziato il forum "Todos somos Araucanía", evento organizzato dalla Sofofa (Sociedad de Fomento Fabril), organismo che raggruppa oltre 4000 imprese, 38 associazioni e 23 sindacati cileni.
"La realtà di La Araucania è ora un problema di tutto il Cile, non è un problema dei quella particolare area. La violenza e la fragilità dello stato di diritto nel sud devono essere affrontate con urgenza" ha detto il Presidente della Sofofa all'apertura dell’evento, il 27 settembre.
Nel suo intervento, il Vescovo della diocesi di Temuco, Sua Ecc. Mons. Héctor Eduardo Vargas Bastidas, S.D.B., che presiede il tavolo di lavoro su La Araucanía (vedi Fides 4/07/2016) ha detto: "purtroppo la crescente diversità delle vittime della violenza rurale, che interessa agricoltori, piccoli proprietari, operai e le loro famiglie, potrebbe produrre il rischio di stigmatizzare le legittime richieste del popolo mapuche, che non devono essere confuse in nessun modo con l'azione condannabile dei gruppi radicali". Quindi ha aggiunto: "Noi tutti dovremmo stare attenti al modo di parlare quando trattiamo il problema, evitando l'idea che questa è una lotta tra i Mapuche e gli agricoltori, o peggio, tra i Mapuche e i coloni".
Ha colpito molto l'intervento del Ministro dell'interno, Fernandez, che nel suo discorso ha sottolineato che alcune misure, come l'aumento delle forze di polizia, sono state insufficienti per superare il problema. "Mantenere la povertà, l'insicurezza e la violenza risponde, certamente, a cause sistemiche, e richiede approcci globali per affrontarle" ha detto. Ha aggiunto che la soluzione è quella di "alterare radicalmente il corso delle cose: l'analisi e le soluzioni devono arrivare direttamente dai popoli stessi della regione, Mapuche e non mapuche."
(CE) (Agenzia Fides, 29/09/2016)


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